Fare la spesa a Natale costerà fino a 582 euro in più quest’anno
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Secondo un’analisi del Codacons, basata sui dati diffusi dall’Istat, l’inflazione, che quest’anno ha raggiunto un tasso del +1,3%, i prezzi della spesa a Natale aumenteranno mediamente di 582 euro per le famiglie. Con l’avvicinarsi delle feste, quindi, gli italiani si devono preparare a far fronte a uscite sempre più cospicue, che rischiano di avere un impatto significativo sul loro bilancio quotidiano e, in generale, sui consumi. (QuiFinanza)
Su altri giornali
Di fronte a questo scenario non si è fatto attendere il commento di Unione Nazionale Consumatori: "Una gelata sul Natale. Questo autunno caldo sul fronte dei prezzi, dato che colpisce spese obbligate come i prodotti alimentari e il carrello della spesa, rischia di frenare, perlomeno per i ceti meno abbienti, i consumi di beni non necessari come quelli tipicamente natalizi". (Myfruit.it)
Lo rende noto l'Istat rivedendo la stima preliminare. Nel mese di novembre 2024, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dell'1,3% su base annua (da +0,9% del mese precedente);la stima preliminare era +1,4%. (Corriere della Sera)
Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,4%), bevande alcoliche e tabacchi (3%), abbigliamento e calzature (1,5%), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,6%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,6%), ricreazione, spettacoli e cultura (+2%), istruzione (+2,4%), servizi ricettivi e ristorazione (+2,5%) e altri beni e servizi (+2,9%). (Comune di Messina)
L’associazione Codici registra con preoccupazione gli ultimi dati diffusi dall’Istat. A novembre l’inflazione sale a +1,3%, i prezzi per il carrello della spesa registrano un aumento del 2,3% e questo significa che le famiglie italiane sono attese da un Natale all’insegna dei rincari, con il rischio per molte di esaurire il budget a disposizione. (LuccaInDiretta)
Rincari del 2,3% per i beni alimentari e per la cura della casa e della persona. “Una gelata sui consumi natalizi” secondo l’Unione Nazionale Consumatori (Panorama)
L’Istat ha reso noti oggi i dati territoriali dell’inflazione di novembre, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. (il Resto del Carlino)