META Quest 3S F.A.Q.: tutte le risposte ai vostri dubbi sul visore economico di META

Con l’arrivo di META QUEST 3S nelle case di tantissimi appassionati, abbiamo pensato di rispondere ad alcune delle domande o dubbi più comuni che abbiamo trovato nei nostri gruppi Telegram e Facebook. Prima di cominciare, vi segnaliamo che, tramite i seguenti link di acquisto Amazon, potrete supportare il nostro lavoro con alcuni euro per ogni acquisto. A voi non costa nulla, ma ci permette di offrirvi contenuti sempre migliori e di qualità: Acquista META QUEST 3S! MODELLO 128 GB: https://amzn. (VR ITALIA)

Ne parlano anche altre testate

Durante la conferenza Meta Connect 2024, Mark Zuckerberg ha ufficialmente presentato Orion, il primo modello di occhiali olografici a realtà aumentata (AR) del colosso di Menlo Park. Definiti come "gli occhiali più avanzati mai creati", gli Orion promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale. (La Gazzetta dello Sport)

L’evento, svoltosi il 25 settembre, ha offerto uno sguardo approfondito sulle ambiziose innovazioni di Meta, tra cui l’attesissimo prototipo degli occhiali olografici Orion e numerosi aggiornamenti per i popolari Ray-Ban smart. (Data Manager Online)

Anche se i visori di Meta sono stati un mezzo flop, la Big Tech di Menlo Park continuerà a produrre device indossabili ancora a lungo. Mark Zuckerberg sfodera altri device indossabili: mentre taglia il prezzo del Quest 3 ne propone anche una versione budget e, parallelamente, alza il velo sugli Orion, occhiali olografici con interfaccia neurale che però non saranno mai commercializzati (Start Magazine)

Meta ha presentato al mondo il prototipo dei suoi occhiali Orion AR. (Fanpage.it)

Il nome di questo dispositivo è Orion e si tratta di occhiali olografici per la realtà aumentata che arrivano sul mercato con l’obiettivo di essere poco ingombranti (al contrario di un visore AR/VR) e, naturalmente, pratici, per essere utilizzati anche nella vita di tutti i giorni. (Fastweb Plus)

Come Steve Jobs ha insegnato bene, il meglio deve arrivare alla fine. (la Repubblica)