L’Ocse vede il pil italiano allo 0,8% nel 2024, dietro solo la Germania. Necessarie azioni decise per tagliare il debito

Confermata la crescita globale al 3,2%. L’Eurozona si ferma allo 0,7%. Con l’avvio del processo disinflazionistico e l’allentamento delle pressioni sul mercato del lavoro, anche le riduzioni dei tassi dovrebbero continuare, anche se la tempistica e l’entità delle riduzioni dovranno dipendere dai dati (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Nella zona euro, la crescita del Pil dovrebbe raggiungere lo 0,7% nel 2024 e l’1,3% nel 2025. Sempre secondo l’Ocse, l’attività europea verrà sostenuta dalla “ripresa dei redditi reali e da un miglioramento della disponibilità del credito“. (StrettoWeb)

Nella zona euro, la crescita del Pil dovrebbe raggiungere lo 0,7% nel 2024 e l'1,3% nel 2025. L'attività europea verrà sostenuta dalla "ripresa dei redditi reali e da un miglioramento della disponibilità del credito". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I dati, contenuti nelle tabelle di un aggiornamento di interim dell’Economic Outlook intitolato “Svoltare l’angolo”, segnano un aumento di 0,1 punti per il 2024, rispetto alle previsioni diffuse a maggio, e una riduzione di portata analoga per il prossimo anno. (Il Diario del Lavoro)

La riduzione dell’inflazione dei prezzi al consumo ha favorito la spesa delle famiglie, compensando gli effetti negativi delle condizioni finanziarie restrittive e dell’incertezza legata ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente. (Borse.it)