"La casa degli sguardi" di Luca Zingaretti: "Nella vita bisogna saper elaborare il dolore non demonizzarlo, è catartico"

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L'intervista "La casa degli sguardi" di Luca Zingaretti: "Nella vita bisogna saper elaborare il dolore non demonizzarlo, è catartico" Fulvia Caprara Luca Zingaretti con "La casa degli sguardi" firma la sua prima regia: Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenetrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Il suo primo film da autore e regista, «La casa degli sguardi», è la storia toccante del rapporto tra un figlio ventenne, troppo sensibile per sopportare il dolore di vivere, e un padre incapace di gestire tanta sofferenza, ma pron«to a sostenerlo ea proteggerlo sempre, semplicemente «essendoci», solido e amorevole senza bisogno di spendere troppe parole. (ilmattino.it)

Zingaretti, i suppose. Mr. (la Repubblica)

Per la prima volta autore, con La casa degli sguardi, ieri alla Festa del cinema di Roma, l’attore amatissimo di teatro e tv, parla del suo film con un’emozione che, all’improvviso, lo fa tornare principiante: «Mi sento come se oggi dessi alla luce un figlio, il frutto di un lavoro di due anni e mezzo, di un desiderio coltivato d… (La Stampa)

Tratto dal romanzo di Daniele Mencarelli racconta la storia di un ventenne, interpretato da Gianmarco Franchin i, che scrive poesie, empatizza con il dolore del mondo, senza filtri, e nell'alcool trova uno strumento per resistere all'angoscia di esistere. (AMICA - La rivista moda donna)

Anzitutto “La casa degli sguardi”, opera prima di Luca Zingaretti che porta sullo schermo un testo di Daniele Mencarelli: un film dolente, intenso, marcato da tenerezza. Di questo ci parlano due titoli forti alla 19ª Festa del Cinema di Roma. (Servizio Informazione Religiosa)

«Negli ultimi anni, lavorando come attore, mi sono trovato sempre più spesso a cambiare punto di vista. Una regia arrivata dopo «anni che ne coltivava il desiderio», Luca Zingaretti porta nella sezione Grand Public della Festa del Cinema di Roma La casa degli sguardi, la sua prima opera cinematografica, liberamente ispirata al libro omonimo di Daniele Mencarelli edito nel 2018. (Ciak Magazine)