Esodo X: utenti abbandonano il social di Elon Musk, Threads e BlueSky tra le alternative favorite
I dati limitati sul numero di utenti di X rendono quasi impossibile misurare la portata dell'esodo dalla piattaforma. Ma secondo le informazioni sugli utenti dell'Unione europea è facile notare un drastico calo di user sulla piattaforma del tycoon PUBBLICITÀ Migliaia di utenti insoddisfatti hanno abbandonato la piattaforma X di Elon Musk, precedentemente nota come Twitter, in seguito alla rielezione di Donald Trump (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altre testate
Diciamolo subito: determinare con esattezza il numero di utenti iscritti al fu Twitter è un'impresa estremamente complessa, anche perché è un da… (L'HuffPost)
La notizia è di quelle che fanno riflettere: Bluesky ha raggiunto i 15 milioni di iscritti. Una goccia nell’oceano dei social network, certo, ma con una crescita vertiginosa nell’ultimo periodo che fa ben sperare per il futuro della piattaforma. (macitynet.it)
Gli utenti in fuga da X cercano altri lidi, e Bluesky con le sue politiche più trasparenti, sembra rappresentare la scelta preferita: in USA e Regno Unito gli utenti giornalieri superano quelli di Threads (HWfiles)
Bluesky, nato come alternativa a X (ex Twitter), ha recentemente superato i 20 milioni di utenti, un traguardo significativo per un'app che ha aperto al pubblico solo lo scorso febbraio. Threads, con oltre 275 milioni di utenti attivi mensili, resta davanti, ma Bluesky sta accelerando il passo: i dati indicano che, durante il periodo delle elezioni negli Stati Uniti, la distanza in termini di utenti attivi giornalieri (DAU) è diminuita significativamente. (Multiplayer.it)
Dal social X (ex Twitter) versoBluesky: ha preso il via una vera e propria migrazione di massa di scienziativerso il nuovo social passatoda 14 a 21 milioni di utenti in 2 settimane. (Trentino)
E ora non avrei nessun problema a promuovere Bluesky al posto di X. Chi vi scrive predica da anni di evitare gli ambienti tossici, le piattaforme opache e i luoghi dove siamo considerati prodotti a nostra insaputa. (Il Sole 24 ORE)