Attentati e bombardamenti, il Pentagono: «Così Tel Aviv prepara l’incursione di terra»

I generali del Pentagono ne sono convinti. L’esercito israeliano è pronto a entrare in Libano e iniziare la campagna di terra per creare un cuscinetto che spinga le milizie libanesi sciite filoiraniane Hezbollah dietro il fiume Litani, a una trentina di chilometri dall’attuale confine con Israele. A dirlo, citando funzionari anonimi della Difesa Usa, è il Wall Street Journal in un articolo che mette insieme tutti i segnali degli ultimi giorni, a partire dalle dichiarazioni del premier Netanyahu e del ministro della Difesa, Gallant, sulla necessità di riportare nelle loro case gli israeliani del Nord sfollati per i continui, giornalieri lanci di razzi da parte di Hezbollah. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto di avere colpito 180 obiettivi e distrutto migliaia di lanciarazzi nel sud del Libano nelle ultime ore. (Corriere del Ticino)

Hezbollah afferma di aver colpito complessi industriali militari in Israele in risposta alle esplosioni di cercapersone e walkie-talkie dei giorni scorsi , che hanno provocato decine di morti e migliaia di feriti. (Gazzetta del Sud)

– Attaco in profondità nel territorio israeliano, lanciato da Hezbollah dal confine del Libano. L’IDF ha fatto sapere che l’obiettivo erano zone abitate da civili nel nord di Israele e che il sistema antimissile Iron Dome ha intercettato la maggior parte dei razzi. (Agenzia askanews)

Secondo fonti dei soccorritori l'attacco ha ferito almeno tre persone vicino a Kiryat Bialik, nei pressi di Haifa, danneggiato edifici e incendiato auto, come mostra un video diffuso dai vigili del fuoco israeliani. (Corriere TV)

L'esercito israeliano ha dichiarato che più di 100 razzi sono stati lanciati dal Libano nelle prime ore di stamane, aggiungendo che i servizi antincendio stavano lavorando per spegnere gli incendi provocati dai proiettili caduti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Massiccio lancio di razzi da Hezbollah dal Libano verso la bassa Galilea e la zona della Tiberiade. L'esercito israeliano sostiene che più di 100 missili sono stati lanciati questa mattina presto da oltre confine e che i vigili del fuoco sono impegnati a spegnere gli incendi causati dalla caduta di questi. (Liberoquotidiano.it)