ONU: “IN SIRIA QUASI 50MILA SFOLLATI NEGLI ULTIMI GIORNI”
L’allarme è stato lanciato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha). Sono quasi 50mila le persone sfollate in Siria negli ultimi giorni. “La situazione rimane estremamente fluida, con i partner che verificano quotidianamente nuovi dati”, ha affermato in una nota l’Ocha. Per la cronaca, “al 30 novembre, più di 48.500 persone erano sfollate, un forte aumento rispetto alle 14mila registrate il 28 novembre”, secondo l’Ocha, il cui responsabile Tom Fletcher ha espresso preoccupazione per la situazione di decine di migliaia di persone in procinto di fuggire. (L'Opinione)
Ne parlano anche altre fonti
L’improvvisa escalation del conflitto nel nord-ovest della Siria tra i ribelli jihadisti e l’esercito di Bashar al-Assad ha causato la fuga di quasi 50mila civili in una manciata di giorni. Questi sono i numeri pubblicati ieri dall’ufficio delle Nazioni unite per gli affari umanitari (Ocha), che hanno evidenziato come la situazione sia in rapida evoluzione. (L'Opinione)
Un combattente antiregime strappa una gigantografia raffigurante il presidente siriano Bashir al-Assad e suo fratello Maher all'aeroporto di Aleppo - Ansa (Avvenire)
Oltre 500 morti negli scontri armati in Siria, l'associazione della presidente Rasha Alhaj Youssef Lepidi dall'Aquila risponde all'appello sulla “de-escalation delle armi". (Il Capoluogo)
In Siria, i bambini stanno affrontando una delle emergenze più complesse al mondo, una combinazione di ostilità prolungate, ripetuti sfollamenti di civili, recessione economica, epidemie di malattie e terremoti devastanti. (UNICEF Italia)
Dopo la conquista di Aleppo da parte di forze jihadiste filo-turche e l'apparizione mediatica del presidente siriano Bashar al Assad a Damasco, oggi è il giorno della riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza Onu sulla Siria. (Sky Tg24 )
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