Israele attacca nel sud del Libano, Netanyahu: “Guerra totale, Hezbollah sarà distrutto”, Usa: “Possibile contrattacco a Gerusalemme”

Le forze israeliane avrebbero condotto attacchi questa mattina nell'area della città di Al Wazzani, situata nel sud del Libano. L'attacco non è stato ancora confermato dalle forze israeliane. Intanto, da fonti iraniane arriva l'indiscrezione che Netanyahu avrebbe ordinato l'assassinio di Nasrallah, capo movimento sciita Hezbollah e di prepararsi ad una guerra totale per battere il nemico. Gli Stati Uniti, invece, temono un contrattacco a Gerusalemme da parte del movimento sciita a Gerusalemme. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Il 18 giugno l’esercito di Tel Aviv aveva fatto sapere che i piani operativi per un attacco contro il Libano sono stati “approvati e validati”, accelerando “la prontezza delle forze sul terreno”. Nel pieno delle operazioni militari della Striscia di Gaza, si scalda il fronte con il Libano. (Il Fatto Quotidiano)

“È necessario evitare una ulteriore escalation con il Libano”. Negli ultimi cinque giorni Washington è intervenuta più volte e per mezzo di diversi emissari nel conflitto al confine tra Israele e Libano. (L'HuffPost)

Il conflitto arabo israeliano rischia di entrare in Europa

I ciprioti hanno reagito con shock dopo le minacce del gruppo militante libanese Hezbollah secondo cui Cipro potrebbe diventare un obiettivo militare se permettesse a Israele di utilizzare il suo territorio in un qualsiasi conflitto tra le due parti, che i diplomatici temono siano sull'orlo di una vera e propria guerra. (Skuola.net)