Onu, Mattarella visita l'Unhcr: «Pieno sostegno, fondamentale per il rispetto della vita umana»

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«Sono lietissimo di essere qui, per la prima volta come presidente della Repubblica italiana, non soltanto per incontrarsi, ascoltare, dialogare, ma per rendere omaggio a quello che qui viene viene svolto»: a dirlo è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la visita a Ginevra, alla sede dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), dove ha incontrato i dipendenti italiani. (Corriere della Sera)

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"Il Centro Europeo per la Ricerca Nucleare è sempre stato testimonianza della volontà di costruire e di un futuro comune, non compatibile con chi antepone la forza delle armi al dialogo e alle ragioni del diritto. (il Dolomiti)

Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia in occasione del 70° anniversario del Centro Europeo per la Ricerca Nucleare (Cern), in corso a Ginevra. "Una circostanza ben chiara al gruppo di scienziati che, negli anni immediatamente successivi al secondo dopoguerra, promosse l’istituzione del Cern, divenuto, nel tempo, oltre che un centro di ricerca di eccellenza, una rete che unisce diecimila ricercatori e centinaia di università nel mondo", aggiunge il Capo dello Stato. (il Giornale)

Mattarella: vocazione Cern è costruire pace attraverso scienza 01 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Mattarella "Il Cern costruisce la pace attraverso la scienza"

Progredire significa impegno comune perché il Centro possa continuare ad esercitare il suo ruolo di eccellenza, contribuendo alla leadership europea in un settore chiave per l'autonomia strategica del Continente". (Tuttosport)

Sergio Mattarella a Ginevra visita la sede dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) e poi partecipa alla cerimonia del 70° anniversario del Centro Europeo per la Ricerca Nucleare (Cern). (LAPRESSE)

Il Centro Europeo per la Ricerca Nucleare è sempre stato testimonianza della volontà di costruzione di un futuro comune, incompatibile con chi antepone la forza delle armi al dialogo e alle ragioni del diritto". (La Provincia di Cremona e Crema)