Il primario aggredito,non abbiamo più libertà scelta su pazienti
"Siamo arrivati ad un punto estremo dove il medico non ha più la libertà, serenamente, di decidere sulla terapia, sull'assistenza di un paziente. Praticamente siamo vessati tutti i giorni sia dai pazienti stessi ma anche dai familiari su cosa dobbiamo fare, su quale indagini richiedere, quando dimettere e se dimettere. Non è più possibile accettare una situazione di questo tipo perché non si lavora serenamente e poi si rischia, se poco poco si è contrari alle loro richieste, di subire fisicamente". (Tiscali Notizie)
Su altri media
Il Ministero della Salute ci ha, infatti, comunicato che è stato approvato l’Accordo di programma integrativo per il settore investimenti sanitari nell’ambito del Programma investimenti ex art 20 L. “Arrivano 45 milioni di euro per gli ospedali di Crotone e di Lamezia Terme. (Corriere di Lamezia)
A esprimere vicinanza al medico e a tutto il personale sanitario è la consigliera regionale del PD Amalia Bruni, che in una dichiarazione denuncia l’allarmante fenomeno della violenza nei confronti di medici e infermieri. (Telemia)
Vicende di tale gravità, come quella avvenuta ieri sera nell’ospedale di Lamezia Terme, in cui il primario del Pronto soccorso Rosarino Procopio è stato aggredito con un manganello riportando varie contusioni, stanno diventando sempre più all’ordine del giorno. (Corriere di Lamezia)
Un medico, Rosarino Procopio, è stato aggredito all’ospedale di Lamezia Terme nella serata dell’11 novembre. Il primario stava solamente facendo il proprio lavoro: intendeva dimettere una paziente. Eppure, uno dei parenti della donna non sembrava essere favorevole alle dimissioni. (Virgilio Notizie)
"L'ennesimo episodio violento nei confronti del personale sanitario desta grande allarme e richiama l'urgenza di attivare ogni misura necessaria per tutelare i nostri medici e i nostri infermieri. (Il Messaggero Veneto)
“L’ennesimo episodio violento nei confronti del personale sanitario desta grande allarme e richiama l'urgenza di attivare ogni misura necessaria per tutelare i nostri medici e i nostri infermieri. (Il Lametino)