Ottavia Piana insultata da ex assessore leghista di Bolzano: “Sarò contento quando ti prenderanno a calci”

Fonteno (Bergamo), 23 dicembre 2024 – “Una ragazzetta sciagurata” che troverà una fila di italiani “pronti a prenderla a calci” quando la troveranno per la terza volta a calarsi nell’Abisso del Bueno Fonteno. Le parole, pesantissime e senza filtri, rivolte alla speleologa 32enne bresciana non arrivano da uno dei soliti hater che a volte si nascondono dietro una tastiera, ma da una figura di primo piano quanto meno a livello altoatesino che è l’ex assessore provinciale leghista Massimo Bessone, già vicepresidente del Consiglio provinciale di Bolzano (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri giornali

Caro Direttore, vorrei rispondere all'Egregio Sig. Al liceo come professore di scienze ho avuto il professor Walter Maucci il primo ad esplorare la parte finale sotteranea del Timavo, e purtroppo morto in Indonesia mentre studiava i tardigradi. (ilgazzettino.it)

Alle spalle l’esperienza maturata fin da quando di anni ne aveva solamente una ventina ed era capo delegazione del Soccorso alpino e speleologico del Lazio, segnata in maniera indelebile da quella missione a Vermicino nel giugno 1981, per tentare di salvare il piccolo Alfredo Rampi, caduto in un pozzo artesiano. (L'Eco di Bergamo)

Con un post sulla sua pagina social il leghista Massimo Bessone, ex consigliere provinciale ed ex assessore a Bolzano, ha definito la speleologa Ottavia Piana "Una ragazzetta sciagurata", e ha scritto che sarà felice se, volendo rientrare nella grotta, "troverà una fila di italiani che la prenderanno a calci nel sedere". (Fanpage.it)

Le ore dei soccorsi a Ottavia Piana nel racconto del varesino Simon Lindner

Qualche giorno fa ha deciso di commentare la vicenda della speleologa Ottavia Piana, definendola senza mezzi termini "una ragazzetta sciagurata", per poi aggiungere che sarà contento quando "una volta guarita e pronta per rientrare nella grotta troverà una fila di italiani che la prenderanno a calci nel sedere per insegnarle a vivere nel rispetto di tanti professionisti" (delle dichiarazioni di Bessone abbiamo parlato ) Tornare nel merito della vicenda non ha senso considerato che è stato chiarito da voci autorevoli che la ragazza non era una sprovveduta né tantomeno una "sciagurata". (il Dolomiti)

Sicuramente il silenzio durante la vicenda che ha visto coinvolti i nostri ragazzi all’interno di Bueno Fonteno è sembrato un approccio distaccato, quasi di chi si sente sopra le parti, vi posso garantire che non è stato questo: abbiamo scelto di restare in silenzio perché sarebbe stato facile fare dichiarazioni, esprimere vicinanza e altre belle esternazioni, questo non avrebbe minimamente giovato alla risoluzione dell’incidente, considerando inoltre che parecchi di noi erano impegnati proprio nelle operazioni di soccorso. (Lo Scarpone)

Galleria fotografica Le immagini delle operazioni di salvataggio nella grotta di Bueno Fonteno 4 di 8 «Quando sabato sera è scattato l’allarme ero a cena da amici. Giusto il tempo di rientrare a casa, preparare lo zaino e aspettare il resto della squadra di Varese per poi partire verso Milano dove abbiamo recuperato il medico. (varesenews.it)