Hub per l’eolico, il progetto si allontana da Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Il decreto del Ministero dell'Ambiente è atteso a breve, e mentre si rafforza la posizione della Puglia (con i porti di Taranto e Brindisi) e della Sicilia (con Augusta) come sedi designate per diventare i grandi hub logistici del settore dell’eolico offshore galleggiante, emerge l’esclusione di Civitavecchia da questa partita strategica. Il porto cittadino, inizialmente considerato tra le opzioni per l’allestimento delle piattaforme, sembra ora fuori dai giochi, nonostante la sua rilevanza e le potenzialità infrastrutturali. (Civonline)

Su altre fonti

Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha infatti specificato che "una piattaforma di eolico è da 4-5 mila tonnellate di acciaio". Il decreto del ministero dell'Ambiente è atteso a breve, ma salgono sempre più le quotazioni della Puglia (con i porti di Taranto e Brindisi insieme) e della Sicilia (con Augusta) come sedi dei grandi hub per l'allestimento delle piattaforme per l'eolico offshore galleggiante. (La Repubblica)

Leggi tutta la notizia L'Italia punta sull'eolico offshore galleggiante per aumentare la produzione di energia pulita e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. (Virgilio)

I grandi impianti che posizionati in mare, molto al largo, sfruttano il vento per ricavare energia pulita. Il decreto del ministero dell’Ambiente è atteso a breve, ma salgono sempre più le quotazioni della Puglia (con i porti di Taranto e Brindisi insieme) e della Sicilia (con Augusta) come sedi dei grandi hub per l’allestimento delle piattaforme per l’eolico offshore galleggiante. (quotidianodipuglia.it)

Nasce Divento, svilupperà progetti eolici offshore galleggianti in Italia

Nel convegno odierno presso la Camera dei Deputati per celebrare gli 80 anni di Confindustria Taranto è intervenuto anche Riccardo Toto, Direttore Generale di Renexia, società specializzata nello sviluppo e nella gestione di impianti da fonti rinnovabili ED ha annunciato che Taranto è tra le sedi candidate per la realizzazione di una fabbrica italiana di turbine. (Corriere di Taranto)

Oltre trecento milioni da investire per un progetto da mille posti di lavoro. Due città, Taranto e Brindisi, chiamate a lavorare in sinergia. E "4-5.000 tonnellate di acciaio" da utilizzare, secondo il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. (tarantobuonasera.it)

GreenIT, la joint venture italiana nelle energie rinnovabili tra Plenitude (società controllata da Eni) e Cdp Equity, e Copenhagen Infrastructure Partners, attraverso i suoi Fondi Flagship, hanno annunciato il lancio di Divento, il nuovo naming della partnership dedicata allo sviluppo di un portafoglio di 5 progetti eolici offshore galleggianti in Italia, con una capacità complessiva di 3 GW. (ilmessaggero.it)