Elezioni Usa, l'impatto dei miliardari nella sfida tra Trump e Harris: da Musk a Gates fino a Spielberg, anche i Paperoni in campo
Per capire quanto queste elezioni americane siano ritenute importanti e quasi epocali all’interno degli Stati Uniti, basta controllare il numero di personalità dello spettacolo e miliardari che stanno in queste ultime settimane facendo campagna per uno e per l’altro candidato. Concentrandosi sui miliardari, Donald Trump ne conta poco più di 50, con in prima fila l’uomo più ricco al mondo, Elon Musk, che con un patrimonio di quasi 250 miliardi ha donato 75 milioni di dollari e sta partecipando ai comizi e alle attività online del candidato repubblicano (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Elon Musk non è l’unico miliardario del tech che si è speso (letteralmente) a favore di un candidato in corsa per la Casa Bianca. Se il ceo di X, Tesla e SpaceX ha scelto di sostenere Donald Trump, sul fronte opposto si è schierato Bill Gates, con una donazione da 50 milioni di dollari per una no profit che sostiene Kamala Harris (Primaonline)
Mentre i sondaggi danno i due candidati alla Presidenza degli Stati Uniti impegnati in un testa a testa, a rispondere al supporto offerto da Elon Musk al candidato repubblicano, con tanto di lotteria da 1 milione di dollari al giorno per chiunque prometta di sostenere il tycoon alle elezioni del prossimo 5 novembre, arriva il fondatore di Microsoft, Bill Gates, che ha donato 50 milioni di dollari per il rush finale della vicepresidente in carica che sta già facendo registrare un record nella raccolta fondi. (Il Fatto Quotidiano)
Bill Gates ha donato 50 milioni di dollari a Future Forward, organizzazione non profit che sostiene la candidatura di Kamala Harris, amministrata dal miliardario ed ex sindaco di New York Michael Bloomberg. (Corriere della Sera)
Lo riporta il New York Times citando alcune fonti. In alcune conversazioni private, Gates si sarebbe detto... (Virgilio)
«Sostengo i candidati che dimostrano un chiaro impegno nel migliorare la sanità, ridurre la povertà e combattere il cambiamento climatico negli Stati Uniti e nel mondo. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti. (ilmattino.it)
Durante la stessa finestra di 16 giorni, Trump ha raccolto la metà del denaro della sua sfidante, 92,1 milioni, anche lui ha superato la soglia del miliardo di dollari in raccolta fondi tuttavia in un periodo di tempo più lungo, ossia dal novembre del 2022, da quando ha lanciato la sua candidatura. (Corriere del Ticino)