«L'Ucraina ha colpito la Russia con missili americani», Putin aggiorna la dottrina nucleare
Vladimir Putin, dal canto suo, ha approvato il decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia. Mosca potrà usare armi nucleari come «estrema risorsa per proteggere la sovranità del paese» se essa sarà minacciata da un attacco nucleare o con armi convenzionali, secondo quanto prevede la nuova dottrina. La decisione dell’impiego di armi atomiche spetta a Putin. La Russia, di fatto, considererà l'aggressione contro il suo territorio o i suoi alleati da parte di uno Stato non nucleare sostenuto da una potenza nucleare come un attacco congiunto, afferma il documento pubblicato online. (Corriere del Ticino)
Su altre fonti
Mosca: “Armi nucleari estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese”, ma “se Trump ci ascolta la pace è possibile” (Il Fatto Quotidiano)
La Russia conferma che nella notte sei missili statunitensi ATACMS hanno colpito per la prima volta il suo territorio. Una struttura militare invece è stata colpita generando un incendio che è stato poi spento. (Fanpage.it)
Mille giorni. Kiev ha poco da festeggiare e all'orizzonte sembra profilarsi una situazione ancora peggiore. (EuropaToday)
Con un messaggio apparentemente rivolto agli alleati europei e, soprattutto, al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, il leader di Kiev ha voluto chiarire la propria posizione, affermando che: “L’Ucraina non si sottometterà mai agli occupanti e l’esercito russo sarà punito per aver violato il diritto internazionale”. (LA NOTIZIA)
Introduzione (Sky Tg24 )
Il Cremlino ha accusato Joe Biden di «gettare benzina sul fuoco» nel conflitto in Ucraina, e ha promesso «risposte appropriate» alla decisione dell'amministrazione americana uscente di consentire a Kiev di utilizzare i missili a lungo raggio Atacms. (La Stampa)