PresaDiretta, domenica 1 settembre la nuova stagione: alle 21.25 su Rai 3 l’inchiesta “Casa verde, quanto ci costi?”
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Tornano le inchieste di Riccardo Iacona con “PresaDiretta”, in onda da domenica 1° settembre alle 20.35 su Rai 3. La serata si apre con “Aspettando PresaDiretta” che, con ospiti e filmati, si occuperà dell’emergenza nell’area flegrea dove vivono 800 mila persone. I modi per rendere antisismiche le case ci sono, ma con quali soldi? Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione, in collegamento da Bacoli, con il sindaco Josi Gerardo dalla Ragione. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
La stagione 2024-2025 di Presa Diretta ha una novità: il programma di inchieste in onda su Rai 3 dal 2009 con alla guida Riccardo Iacona cambia infatti giorni di messa in onda, come anticipato da TvBlog, in una ideale staffetta di inchieste con altro programma storico della rete, ovvero Report. (Tvblog)
La nuova stagione di "PresaDiretta", il programma di inchieste condotto da Riccardo Iacona, riparte oggi, domenica 1° settembre su Rai 3, a partire dalle 20.35, con una puntata ricca di approfondimenti e testimonianze su temi di grande rilevanza sociale. (Today.it)
La Direttiva Case Green entrerà in vigore dal 2025, scopriamo gli obblighi, le scadenze e i costi previsti. (DesignMag)
Ricardo Iacona torna con PresaDiretta dal 1 settembre su Rai3, di cui il programma è icona nonostante la rete non esista più di fatto: "Con la riforma dei generi ha perso identità". (Fanpage.it)
Settembre è ufficialmente iniziato e con esso, da qui ai prossimi giorni, i palinsesti televisivi torneranno a popolarsi di prime visioni, graditi ritorni e tante novità. L'appuntamento è per le 20.35 di oggi su Rai 3 e in streaming su RaiPlay con Aspettando PresaDiretta e alle 21.15 con PresaDiretta. (La Gazzetta dello Sport)
«La direttiva europea Case Green ci chiede di rendere gli edifici più sostenibili sul piano energetico, ci siamo chiesti che cosa significa dal punto di vista tecnico, quanto costa e chi pagherà? Se n’è parlato tanto perché la direttiva fissa l’obiettivo di ridurre del 16 per cento i consumi energetici. (Vaielettrico.it)