Crisi dell'auto, Torino non vuole diventare come la 'città fantasma' di Detroit

O si cambia o si chiude. Per il settore automotive gli spazi di manovra sono ridotti visto che la transizione verso le auto green non sta andando come doveva. In Europa Volkswagen – marchio storico che in 87 anni non ha mai chiuso uno stabilimento - mostra i primi segni di cedimento, mentre in Italia la situazione potrebbe deflagrare a fine anno con la fine della cassa integrazione. Proviamo a fare il punto della situazione e a ragionare sulla fine del motore a combustione entro il 2035 con il direttore generale Anfia, Gianmarco Giorda. (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

Automotive (e Stellant… Luca Caretti, segretario generale Cisl, ha scelto il consiglio generale del suo sindacato, ieri a Torino, per rilanciare l’allarme. (La Repubblica)

Secondo un’indagine della Fim Cisl regionale in Piemonte sono oltre 10 mila i posti di lavoro che rischiano di svanire «se non saranno rifinanziati in tempi brevi… (La Stampa)

Il doppio, quelli che potrebbero perdere il lavoro nei prossimi anni. Tra le aziende maggiormente coinvolte, spiccano Stellantis e gli stabilimenti dell’Ilva di Novi Ligure e Racconigi, dove sono in bilico oltre un migliaio di addetti. (Torino Cronaca)

Industria, Anfia: A luglio -35,1% annuale produzione auto in Italia - Geagency

E con questo fanno diciotto, con ottime probabilità che il ciclo proceda ancora. La crisi dell'auto non accenna a mollare la presa, ma a essere preoccupati (oltre agli addetti e agli operai... (Virgilio)

L’auto in Europa ha il motore (elettrico) in panne. Mirafiori si è fermata nuovamente, per un mese almeno, con le Carrozzerie svuotate della produzione. (Corriere della Sera)

A luglio 2024, secondo i dati Istat, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra un calo del 24,8% rispetto a luglio 2023, mentre nei primi sette mesi del 2024 diminuisce del 17,6%. (GEA)