Sinner sull'appello Wada: "Sorpreso e deluso. Ho già avuto tre perizie a mio favore"
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Dopo aver battuto in rimonta Roman Safiullin nell’Atp 500 di Pechino, in un match surreale perché contemporaneamente veniva resa pubblica la decisione di fare appello contro di lui, Jannik Sinner ha parlato per la prima volta di questo inatteso secondo round nel caso Clostebol: "Il ricorso? Beh, non possiamo controllare tutto, no? Ovviamente sono molto deluso e anche sorpreso da questo appello, a dire il vero, perché abbiamo avuto tre perizie. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La doccia fredda è arrivata in mattinata, quando a Pechino – dove Sinner sta giocando l’ATP 500, ed ha pure vinto raggiungendo i quarti di finale – erano più o meno le 16 del pomeriggio. Ma, come sempre, le brutte notizie sono sempre dietro l’angolo. (Il Faro online)
. "Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi e lo renderà ancora più forte di prima. (Il Mattino di Padova)
Così Jannik Sinner, nelle imagini di SuperTennisTv, sul ricorso presentato dall'Agenzia mondiale antidoping contro le decisioni assunte dal tribunale indipendente nominato dalla Itia, che aveva assolto il tennista italiano, risultato positivo al Clostebol a un controllo svolto a Indian Wells il 10 marzo e in un altro test effettuato la settimana successiva. (la Repubblica)
Il tennista italiano andrà infatti a processo davanti al Tas di Losanna, il massimo organo di giustizia dello sport mondiale: la Wada ha confermato di aver presentato ricorso al Tribunale di Arbitrato Sportivo nonostante il giovane campione sia stato ritenuto esente da colpa o negligenza da un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency dopo essere risultato positivo due volte al Clostebol (sostanza vietata) nel marzo del 2024. (Nicola Porro)
Il ricorso dell'agenzia antidoping: "La constatazione di 'assenza di colpa o negligenza' non è corretta ai sensi delle norme vigenti", dice il comunicato (DAZN)
Si andrà in appello e Jannik dovrà dare le sue motivazioni al Tas per confermare la sua innocenza. Proprio mentre Jannik Sinner si trovava in campo a Pechino per gli ottavi di finale del China Open è arrivato il comunicato ufficiale della Wada che ha presentato ricorso per il cado doping relativo all'altoatesino. (ilgazzettino.it)