Netanyahu licenzia il ministro della Difesa Gallant nel giorno delle elezioni Usa. A rischio anche vertici Idf e Shin Bet
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rimosso a sorpresa dall’incarico di ministro della Difesa Yoav Gallant, nominando al suo posto il responsabile degli Esteri Israel Katz. Lo rende noto l’ufficio di Netanyahu, precisando che la carica di Katz sarà a sua volta affidata a Gideon Saar. L«La sicurezza dello Stato di Israele era e rimarrà sempre la missione della mia vita» si è limitato a commentare sulla piattaforma X Gallant, prendendo atto di un’estromissione che chiude un rapporto mai sereno con il suo premier. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
In una nota scritta, il premier israeliano ha dichiarato che c'erano "divergenze significative" tra lui e Gallant nella gestione della campagna militare e che "tali divergenze divari sono state accompagnate da dichiarazioni e azioni che contraddicono le decisioni del governo e del gabinetto". (il Giornale)
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha messo in guardia contro qualsiasi sconvolgimento politico, mentre il paese combatte guerre su più fronti, dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa. (Civonline)
Lo riportano i media israeliani. Un vero e proprio terremoto politico sta scongolgendo in queste ore Israele, dove centinaia di persone hanno iniziato a radunarsi nelle strade di Tel Aviv e Gerusalemme per protestare contro il licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant. (Secolo d'Italia)
I primi manifestanti, qualche centinaio, sono scesi in piazza a Gerusalemme e a Tel Aviv un’ora dopo il licenziamento di Yoav Gallant da ministro della difesa. Ne sono seguiti altri, un migliaio intorno alla residenza gerusalemita del primo ministro Netanyahu, altrettanti intorno al quartier generale dell’esercito a Tel Aviv, e poi ad Haifa e Beer Sheva. (il manifesto)
Israel Katz, attuale ministro degli Esteri, prenderà il suo posto. Centinaia di manifestanti protestano a Tel Aviv e Gerusalemme (Open)
Questa volta è vero. Per essere sicuro che non ci fossero errori o carte mancanti Benjamin Netanyahu ha consegnato di persona a Yoav Gallant la lettera con cui lo ha ufficialmente rimosso da ministro della Difesa: non come nel marzo del 2023, quando il licenziamento era stato annunciato ma mai formalizzato. (la Repubblica)