Simone Cristicchi: «Che superficialità a Roma, hanno chiamato Tony Effe senza nemmeno conoscerlo»
«Che fortunato Tony Effe ad aver trovato il Palaeur libero a Capodanno...»: Simone Cristicchi inizialmente se la ride, mentre commenta l’epilogo un po’ surreale della vicenda che ha coinvolto il rapper suo concittadino (e concorrente come lui al prossimo Sanremo), cacciato dalla porta delle celebrazioni ufficiali dal comune di Roma e rientrato dalla finestra per conto suo con questo show auto-organizzato. (Corriere della Sera)
Su altre testate
La conduttrice e attivista Vladimir Luxuria irrompe nel dibattito che ormai non riguarda più solo Tony Effe, ma anche i tanti artisti che hanno difeso il trapper e parlato di censura nei suoi confronti. (Repubblica Roma)
Che poi è un tizio che canta. Gli uffici del sindaco Gualtieri lo ingaggiano per il concerto al Circo Massimo senza evidentemente aver letto neppure... (Virgilio)
Ma non con l'organizzazione del Campidoglio e del sindaco Roberto Gualtieri. Tony Effe non lascia ma raddoppia. (L'HuffPost)
Roberto Gualtieri - e tutto il Partito democratico - sono accusati di non concepire e rispettare la libertà d'espressione. Tutta l'Italia sta parlando del caso Tony Effe, il trapper prima invitato e poi censurato al concertone di Capodanno del Circo Massimo a Roma. (Liberoquotidiano.it)
Marco 19 dicembre - 16:58 Le prossime quarantotto ore saranno decisive per il concerto di Capodanno di Roma in programma al circo Massimo il 31 dicembre. Ma l'evento rischia di saltare dopo il forfait di cantanti designati, Tony Effe a cui è stato vietato esibirsi e in seguito di Mahmood e Mara Sattei. (Golssip)
Tony Effe è un artista e la sua libertà espressiva va difesa. La cancellazione del suo concerto è una forma inaccettabile di prevaricazione. Non si difende un’idea impedendo agli altri di esprimersi. C’è una sorta di bullismo in quelli che, in nome di un’idea equivoca del “politicamente corretto” invocano e praticano la censura con toni e modi settari. (Nicola Porro)