Sequestro da un milione al pusher nullatenente: la maxi villa e le auto di lusso
La polizia di Varese, su ordine del Tribunale di Milano, ha eseguito un sequestro preventivo di un milione di euro tra beni mobili e immobili, a carico di un pusher di origini marocchine più volte arrestato e condannato. Secondo le indagini, condotte dalla divisione Anticrimine, lo spacciatore aveva un tenore di vita alto nonostante risultasse nullatenente. Infatti, è emerso che l'uomo avesse intestato ogni bene alle donne della sua famiglia: la moglie, la sorella, la figliastra e persino la suocera erano intestatarie di contratti d'affitto, immobili e automobili anche se senza patente. (MilanoToday.it)
Ne parlano anche altre fonti
Il Tribunale di Milano ha disposto un sequestro da oltre 1 milione di euro per un 50enne, pluripregiudicato per spaccio, L'uomo si dichiarava nullatenente, ma viveva in una villa di lusso e possedeva vari appartamenti. (Fanpage.it)
Operazione della polizia di Stato a Varese, che ha portato all'arresto di un cittadino marocchino, regolare e residente a Busto Arsizio, nell'ambito. L'uomo è ritenuto responsabile di radicata attività di spaccio di sostanze stupefacenti ed era stato già colpito in passato da molteplici condanne per spaccio di stupefacenti e rapina. (il Giornale)
La bella vita adesso è finita: la Polizia di Stato di Varese, su ordine del tribunale di Milano, ha eseguito un sequestro preventivo ai fini della confisca che vale un milione di euro tra beni mobili ed immobili. (malpensa24.it)
Marmi, arredamenti di pregio, bagni presidenziali e un bel giardino a fare da contorno erano il frutto illecito della sua attività criminale. La super villa, altri due appartamenti e varie auto di grossa cilindrata sono considerate dagli investigatori risultato della sua attività di traffico di stupefacenti ramificata in tutto il nord Italia. (La Repubblica)
Sequestrato un milione di euro a uno spacciatore di Varese “nullatenente”: i familiari prendevano sussidi di disoccupazione (IL GIORNO)
Con i proventi del traffico di stupefacenti aveva deciso di abbandonare il basso profilo e aveva investito buona parte dei ricavi dello smercio di stupefacenti nell’acquisto di una villa da 500 metri quadri, altre due unità immobiliari e di auto di grossa cilindrata per un valore stimato superiore ad un milione di euro. (La Repubblica)