Juve-Torino, settore ospiti devastato: le FOTO sono assurde!
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Clamorose immagini spuntate nel post Derby della Mole: tifosi granata protagonisti di un deplorevole atteggiamento, settore ospiti devastato. Ha dell'incredibile quanto accaduto ieri sera, in seguito al triplice fischio da parte dell'arbitro Sozza che ha decretato l'ennesima vittoria della Juve ai danni del Toro, all'interno del settore ospiti occupato (SpazioJ)
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Bagni distrutti e seggiolini divelti nel settore ospiti dell'Allianz Stadium dopo il derby tra la Juventus e il Torino. Sui social girano immagini di devastazione nello spicchio riservato ai tifosi granata, che si sono presentati in poco più di 800 alla sfida cittadina nello stadio dei bianconeri. (Diretta)
La fantasia dei tifosi granata – forse più la delusione mista a rassegnazione e indifferenza – lo ha ribattezzato perdy. Perché è questo il derby ai tempi di Cairo. 24-6-1, una sequenza di numeri che ormai conosciamo a memoria perché solitamente si aggiorna sempre in negativo, anno dopo anno. (Toro.it)
Una cinquantina di ultrà di Torino e Juventus è arrivata allo scontro nella zona della Gran Madre, tra cori, torce e fumogeni. Incappucciati e armati di cinture e bastoni, i tifosi si sono fronteggiati nei pressi di via Lanfranchi dopo l’1 di notte. (Corriere della Sera)
Al termine del match, in attesa di poter lasciare lo stadio, i tifosi del Torino hanno staccato e lanciato in campo diversi seggiolini (bucando la rete di contenimento) e distrutto completamente i bagni al servizio dell’area. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia è stata riportata da IlBianconero.com, alcuni tifosi bianconeri, che hanno visto il match Juventus-Torino nel settore adiacente a quello in cui c'erano i supporter granata, hanno denunciato di essere stati colpiti dai lanci di oggetti, e non solo, avrebbero ricevuto addosso anche mozziconi di sigarette, urina e birra. (Torino Granata)
La scorsa notte, alla vigilia del derby tra Juve e Toro i residenti della Gran Madre, a due passi dal centro di Torino, si sono svegliati per le urla, i cori e i boati tra le vie del quartiere. (La Repubblica)
