Operazione 'Mari e Monti' contro la mafia garganica: 39 arresti. Sgominata "la più allarmante criminalità organizzata della Puglia"

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Il procedimento penale, da cui scaturisce l'operazione " Mari e Monti ", rappresenta la più complessa, strutturata e, allo stesso tempo, innovativa indagine effettuata nel distretto... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altre fonti

Trentasette le persone finite in carcere, due ai domiciliari, sequestri per 10 milioni di euro nei confronti di azie… (La Repubblica)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Uno degli episodi più significativi che emerge dal suo racconto risale al 13 aprile 2017, quando un gruppo di mafiosi, tra cui Raduano, venne sorpreso in una masseria a San Giovanni Rotondo, di proprietà della moglie di uno degli affiliati, tale Ricucci. (StatoQuotidiano.it)

Il pentito Raduano racconta la mafia garganica: «Quella volta che minacciammo i forestali con i kalashnikov»

Le aziende controllate operavano in vari settori, dall’allevamento all’edilizia per finire al turismo. Il nome dell’operazione, “Mari e Monti”, sta proprio a simboleggiare la strategia di reinvestimento dei proventi nelle imprese, con particolare attenzione a Vieste, realtà turistica tra le più importanti in Puglia (l'Immediato)

Rinnoviamo i nostri più sentiti complimenti a tutti gli uomini dello Stato che con serietà, profondo spirito di sacrificio ed indubbie capacità investigative, sono costantemente ed instancabilmente impegnati nella difesa della legalità sul Gargano. (Rete Gargano)

L’episodio risale al 13 aprile 2017, quando il gruppo è stato controllato in una masseria di proprietà dell’affiliato Ricucci. (La Gazzetta del Mezzogiorno)