L’apertura di Lagarde: “Per la Bce nuovi tagli dei tassi in arrivo”
Nuovi tagli dei tassi d’interesse in arrivo per la Banca centrale europea. La presidente Christine Lagarde lo aveva lasciato intendere, in modo anche abbastanza esplicito, durante la conferenza stampa dopo l’ultima riunione del Consiglio direttivo, giovedì scorso. E aveva preannunciato, rispondendo alle domande dei media, che sarebbero giunti nuovi dettagli. Detto, fatto. Da Vilnius, per il decen… (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
L’evento ha coinciso con il decimo anniversario dell’introduzione dell’euro nel Paese baltico. (il Giornale)
Ultim'ora news 16 dicembre ore 9 La Banca Centrale Europea ridurrà ulteriormente i tassi di interesse, dato che i rischi per le prospettive dell'inflazione sono ora "a due facce". (Milano Finanza)
«L’attuale posizione di politica monetaria è restrittiva. Facendo riferimento alle ragioni per cui la Bce nella riunione di giovedì scorso ha eliminato il suo orientamento restrittivo, Lagarde ha spiegato che in sintesi il consiglio ha osservato che «l’ambiente è cambiato in tre modi importanti che aumentano la nostra fiducia nel ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo. (Il Sole 24 ORE)
l'evoluzione dello scenario mcroeconomico". aspettiamo di abbassare i tassi d'interesse ulteriormente". Lo (Tuttosport)
Previste più commissioni nei ricavi dei gruppi finanziari e bancari, una maggiore attenzione al risparmio gestito e ancora prudenza verso il mondo cripto. Il taglio dei tassi della Bce, nei prossimi mesi, creerà un "ambiente più favorevole" all'attività sui mercati dei capitali e all'investment banking dopo che negli scorsi due anni la crescita del costo del denaro aveva frenato tali operazioni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Lo ha chiarito la presidente della Bce Christine Lagarde a Vilnius: "Se i dati continuano a confermare lo scenario di base, la direzione di viaggio è chiara e ci aspettiamo di abbassare i tassi d'interesse ulteriormente", ha detto, aggiungendo che la posizione tenuta dalla Bce fino a prima del Consiglio direttivo di giovedì scorso, quando manteneva un orientamento restrittivo, "non riflette più l'evoluzione dello scenario mcroeconomico". (la Repubblica)