Israele: decine di arresti durante le marce per la liberazione degli ostaggi, Netanyahu isolato
Disordini a Tel Aviv e a Gerusalemme Ovest: la polizia israeliana ha fermato decine di manifestanti. Netanyahu sempre più isolato PUBBLICITÀ Monta la pressione nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Anche nella giornata di martedì, a partire dalle 18.00, il Forum degli ostaggimanifesterà in tutto il Paese per sollecitare un accordo con Hamas e la liberazione dei prigionieri detenuti a Gaza (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altri giornali
Duro scontro tra il presidente statunitense Joe Biden e il primo ministro israeliano Netanyahu su Gaza. Parole «sconcertanti», è la prima risposta che arriva dall'ufficio del primo ministro: «Fa pressione su di noi mentre Sinwar rifiuta qualsiasi accordo». (ilmessaggero.it)
Non sono ancora ccomletamente chiare le dinamiche che hanno portato all'uccisione, in un'operazione coordinata da Idf e Shin Bet, del terrorista la cui crudeltà fece il giro del mondo, il 7 ottobre scorso,in alcune sequenze drammatiche di quelle ore. (il Giornale)
L'Idf ha reso noto di avere ucciso il comandante delle forze d'élite Nukhba di Hamas che ha guidato l'invasione del Moshav Netiv Ha'asara il 7 ottobre e che è stato filmato mentre beveva coca cola nella casa di un uomo che aveva appena ucciso lanciandogli una granata mentre cercava di proteggere i suoi bambini. (Il Messaggero Veneto)
Lo hanno ucciso insieme ad altri 7 jihadisti del battaglione Daraj Tuffah con un attacco mirato vicino all’ospedale al Ahly di Gaza. Ahmad Wadi Fauza è il terrorista che dopo aver ucciso un padre davanti ai suoi due figli è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza mentre sorseggiava una Coca-Cola trovata nel frigo della loro casa. (ilmessaggero.it)
GERUSALEMME — È stato uno dei crimini più efferati documentati dalle telecamere il 7 ottobre, un terrorista che uccide il padre davanti agli occhi dei figli piccoli e poi si gusta una Coca-Cola presa dal frigorifero delle sue vittime. (la Repubblica)
L'uccisione di Ahmed Wadiyya, capo delle forze d'élite Nukhba che guidò l'assalto del 7 ottobre - non serve a placare la rabbia dei parenti degli ostaggi e di migliaia di israeliani in patria. (il Giornale)