Caso Vigevano, presidente Fontana: "Il sindaco dimostrerà la propria innocenza"

Caso Vigevano, presidente Fontana: “Il sindaco dimostrerà la propria innocenza” MILANO – “Non so assolutamente niente sull’arresto del sindaco di Vigevano“, ha dichiarato oggi il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della conferenza “Automotive Regions Alliance” presso l’autodromo di Monza. “Mi auguro e sono convinto che riuscirà a dimostrare la propria innocenza”, ha aggiunto Fontana, nell’esprimere fiducia nella situazione che ha coinvolto il primo cittadino del comune pavese. (Radio Gold)

Su altri giornali

Tutto è nato da quella che a Vigevano chiamano «la congiura di Sant’Andrea», dal santo del giorno in calendario: quasi due anni fa, il 30 novembre 2022, una congiura interna con dimissioni di massa di tutta l’opposizione e parte della maggioranza rischiò seriamente di mandare a casa Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano, leghista, a capo di una coalizione di centro-destra. (Corriere Milano)

Origine dell’inchiesta il tentativo nel novembre del 2022 di rovesciare la giunta comunale (cosiddetta “congiura di Sant’Andrea”) , Un consigliere sarebbe stato avvicinato per dimettersi per 15mila euro mentre il sindaco per avere sostegno da un’altra consigliera le avrebbe procurato una consulenza. (Il Sole 24 ORE)

Arrestato per corruzione il sindaco di Vigevano, Salvini lo difende: “È onesto” Coinvolti anche una consigliera di maggioranza e tre dirigenti Asm. Per la procura Andrea Ceffa avrebbe "comprato" voti utili a scampare la "congiura di sant'Andrea". (Dire)

Corruzione a Vigevano, l’ex europarlamentare Ciocca: «Nulla da temere. Guerra al sindaco? Lo stimo»

Da una parte il sindaco Andrea Ceffa, dall'altra il presidente dei costruttori locali, Alberto Righini. C'era di tutto, nello scontro che due anni fa ha lacerato la Lega in una delle sue roccaforti lombarde: Vigevano. (il Giornale)

Tanto per capirci, nelle elezioni comunali di qualche anno fa al ballottaggio andarono i candidati sindaci di Lega da una parte e centrodestra dall’altra, col centrosinistra che non toccava palla nemmeno nei sogni. (il manifesto)

Il suo nome è comparso, più volte, anche in altre inchieste della procura di Pavia, ma mai come indagato. PAVIA. (La Provincia Pavese)