Meloni a Torino: "Contestata? Sono dalla parte giusta della storia. Cirio ha la mia stima"

Meloni respinge al mittente le proteste che hanno scandito la mattinata nel centro di Torino mentre al Teatro Carignano si teneva la seconda giornata de L'Italia delle Regioni. E attacca a testa bassa: "Se i contestatori sono i centri sociali, è la conferma che sono dalla parte giusta della storia. Sono quelli che insultano le forze dell'ordine e organizzano il racket delle occupazioni abusive. Non sono studenti, sono centri sociali". (newsbiella.it)

La notizia riportata su altri giornali

I manifestanti sono partiti da Palazzo Nuovo e una volta arrivati in Via Principe Amedeo hanno tentato di forzare il cordone della polizia che ha risposto caricando e manganellando i presenti. (Dire)

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Gli “identificati” – come da fonti della questura riportate dalle agenzie – sono circa 60 sui circa 300: in gran parte studenti dell’università e delle scuole superiori e poi comitati studenteschi come “Cambiare Rotta”, attivisti del movimento No Tav e di Potere al Popolo. (Il Fatto Quotidiano)

“Meloni a Torino non sei la benvenuta”, è questo lo striscione che apre il corteo dei centri sociali. Quelli che giornali mainstream come Open chiama approssimativamente studenti sono in realtà un mosaico di NoTav, Potere al Popolo, Cambiare Rotta, centro sociale Askatasuna (quello dei pestaggi ai “baluba”, per intenderci). (Il Primato Nazionale)

La premier di quel parapiglia ne fa quasi una bandiera: «Se le contestazioni sono dei centri sociali, lo considero normale. Momenti di tensione, scontri, una carica. (La Stampa)

https://video.repubblica.it/edizione/torino/proteste-contro-meloni-la-studentessa-al-poliziotto-cosa-fai-picchi-non-vedi-che-e-un-ragazzino/453858/454823 Copia Copia Link Embed (Repubblica TV)