Tour 2024, a Pogacar la tappa di oggi e la maglia gialla. Classifica

Tutti lo attendevano, nessuno è rimasto deluso: Tadej Pogacar attacca sul Col du Galibier, vince la quarta tappa da Pinerolo a Valloire e si riprende la maglia gialla da leader della classifica principale. Maxi fuga di 17 corridori sul Sestriere e sul Monginevro: sull'ultima vetta, la più difficile, lo sloveno fa tirare la sua squadra, la UAE Emirates, e poi si prende la responsabilità di staccare gli avversari diretti in discesa. (Sky Sport)

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Nell’ultimo tratto dell’ascesa lo sloveno ha attaccato e i capitani di Visma-Lease a Bike e Soudal-Quickstep hanno provato a rispondere, ma sulla cima del primo GPM hors catégorie di questo Tour de France pagavano già qualche metro di svantaggio. (RSI.ch Informazione)

Avevamo dei dubbi? No, che non li avevamo. Chapeau! Questa volta, nella quarta tappa del Tour rientrato dall’Italia , la stoccata più attesa la sferra a quasi un chilometro dalla vetta, con una delle sue rasoiate che non lasciano scampo agli avversari. (Il Sole 24 ORE)

Secondo posto per Remco Evenepoel davanti a Juan Ayuso e Primoz Roglic. La Grand Boucle lascia l'Italia con il primo tappone di montagna dell'edizione 2024. (Eurosport IT)

Tour de France 2024, Pogacar nuovo re del Galibier: "Sono super felice"

Scatenato, traboccante di rabbia agonistica negli ultimi due chilometri del Galibier e poi tutto solo lungo la discesa verso Valloire, Tadej Pogacar si è ripreso la maglia gialla e dopo quattro tappe ha fatto capire (a Jonas Vingegaard ma anche agli altri) che togliergli il terzo Tour de France sarà un compito durissimo. (Corriere della Sera)

Tappa, maglia e l’orgoglio di essere riuscito finalmente a vincere una battaglia dopo tante sconfitte. Come Pantani 26 anni fa, anche Tadej Pogacar ha dipinto un capolavoro che resterà indelebile nella storia del ciclismo. (Bici.PRO)

La prima spallata al Tour de France 2024 non poteva che darla Tadej Pogacar, che scatta sul chilometro finale del Galibier e doma una delle montagne storiche della Boucle ma soprattutto il resto dei rivali, tornando in possesso della maglia gialla (a spese di Richard Carapaz) e stavolta senza l'intenzione di perderla. (Quotidiano Sportivo)