Stellantis Termoli, addio per sempre ai motori Fire mentre la Gigafactory sbiadisce. Falcone (Fiom): “La situazione è molto grave”

Lo stabilimento Stellantis di Termoli continua a vivere giorni di profonda incertezza. I numeri parlano chiaro: entro luglio 2024 dovranno essere prodotti 35mila motori Fire, ma quella sarà la fine della linea. Il motore Fire, simbolo della produzione termolese, verrà dismesso del tutto. Rimarrà attiva una sola unità, quella dedicata ai motori GME e GSI, destinati principalmente al mercato americano. (Primonumero)

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Come accade da sei mesi, continuano le proroghe di richieste di cassa integrazione da parte di Stellantis Atessa. L’ultima richiesta comunicata dall’azienda ai sindacati riguarda un’ulteriore settimana che va dal 16 dicembre al 22 dicembre per un numero massimo di 1.500 dipendenti. (Chiaro Quotidiano)

Ricordiamo infatti che il propulsore Fire non rappresenta soltanto un’icona per la storia di Fiat, ma piuttosto è un vero e proprio simbolo della produzione (oggi a marchio Stellantis) presso lo stabilimento molisano di Termoli (ClubAlfa.it)

I dati sono sotto gli occhi di tutti ed i numeri hanno sempre la coda: a Cassino Plant sono stati annunciati nuovi spot di fermo produttivo. (AlessioPorcu.it)

Stellantis a Cassino, non si vendono automobili: lo stabilimento si ferma il 29 novembre

«La nostra priorità è fare in modo che le future generazioni possano trovare nelle fabbriche un futuro» è il tenore delle risposte a vuoto al question time che ho presentato in Consiglio Regionale della vicepresidente e assessora al lavoro Chiorino, che nemmeno oggi ha ritenuto di presentarsi in aula, nonostante si trattasse di uno stabilimento proprio del suo territorio, il biellese. (newsbiella.it)

Questa misura – secondo l’azienda – è necessaria per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato, soprattutto perché strettamente legata alle temporanee sospensioni produttive dei modelli negli impianti di Pomigliano e di Cassino, e per garantire una gestione efficiente delle risorse. (la Repubblica)

La mancanza di ordini e le grandi difficoltà che stanno trovando le auto elettriche sul mercato, fanno sentire, pesantemente, i loro effetti sullo stabilimento Stellantis di Cassino. (Corriere Roma)