Byd Sealion 7

Altri dettagli:
Guerra tra Gaza e Israele

Il nome non sembra particolarmente italiano ma lo stile potrebbe rientrare nei gusti nostrani imponendosi sul mercato come l’anti Tesla. Byd Sealion 7 è un suv appartenente al segmento D e basato sull’architettura e-Platform 3.0 già vista su altri modelli del marchio e progettata ad hoc per i veicoli a zero emissioni. Il suv elettrico va ad affiancare Seal e Dolphin nella gamma Ocean Series, che si caratterizzano per alcuni dettagli che ricordano la vita marina. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Il Sealion 7 si posiziona come alternativa più spaziosa e pratica alla berlina elettrica BYD Seal, già presente in molti mercati europei. (Tom's Hardware Italia)

BYD Sealion 7 è l’ottavo veicolo a nuova energia (BEV e PHEV) lanciato da dal Marchio cinese in Europa. BYD Sealion 7, anche a quattro ruote motrici (QN Motori)

I biocarburanti possono aiutare».Fino ad ora tutta l’attenzione per la transizione energetica si è concentrata sull’auto, sul passaggio dai motori endotermici a quelli a batterie... (La Verità)

BYD sfida i dazi Ue: in arrivo modelli “economici” a partire da 25mia euro

Byd Sealion 7 è un crossover sportivo elettrico, lungo 483 cm, pensato per il mercato europeo che sarà disponibile in Italia entro fine 2024 sia a trazione posteriore, con potenze di 228 e 308 Cv, sia integrale con due motori per 523 Cv di potenza. (La Gazzetta dello Sport)

Al Salone dell’Auto di Parigi 2024, BYD ha presentato in anteprima europea nuovo SUV coupé elettrico. Si tratta della nuova BYD Sealion 7, SUV elettrico di medie dimensioni con prestazioni sportive e tecnologie all’avanguardia come la batteria Blade e la costruzione Cell-to-Body. (Autoappassionati.it)

Se il provvedimento sui dazi – appena confermato dai Paesi membri – era stato preso per scoraggiare l’ingresso delle case cinesi sul mercato europeo, pare proprio che non stia funzionando. E se non avesse torto chi sostiene che non saranno i dazi imposti da Bruxelles a fermare “l’invasione” delle auto cinesi in Europa? E, soprattutto, non avrà ragione l’ex presidente della Bce Mario Draghi che ha suggerito nel suo Rapporto sulla competitività della Ue di investire fondi comuni per tener testa allo strapotere tecnologico ed economico della Cina e dei mercati emergenti? (Vaielettrico.it)