Le immagini della pericolosa rissa di Cicalone sulla banchina della metro a Roma

A cura di Beatrice Tominic La rissa fra Cicalone e i borseggiatoi in metro: a sinistra da Welcome to Favelas, a destra dal canale di Cicalone. Botte, schiaffi, spintoni. Tutto a pochi centimetri dalla linea gialla oltre la quale c'è il passaggio dei treni. Questo è quanto accaduto nel corso della rissa denunciata da Cicalone con un video su Youtube questa mattina. "Siamo stat aggrediti dai borseggiatori che frequentano la fermata di Spagna della metropolitana". (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stando al suo video-racconto, dove spiega di essere stato al pronto soccorso, lui e la videomaker sarebbero stati aggrediti da un gruppo di borseggiatori nel pomeriggio di ieri, 28 giugno, sulla banchina della fermata di piazza di Spagna (Il Fatto Quotidiano)

Pitbull picchiata e gettata in un cassonetto, denunciato padrone Si trova ora al ricovero per cani "La Muratella" di Roma, in zona San Paolo, la cagnolina che è stata scaraventata in un cassonetto dal suo proprietario. (Il Giornale d'Italia)

"Questo non mi fa demordere da quello che è l'obiettivo di questa mia piccola battaglia", dice Simone Cicalone nel video dell'aggressione subita dai borseggiatori nella metropolitana di Roma, a Spagna (Fanpage.it)

Roma, lo youtuber Simone Cicalone aggredito in metro dai borseggiatori: «Stavamo girando quando è scoppiato un casino» – Il video

Lo youtuber Simone Cicalone finisce in ospedale dopo un'aggressione in metro a Roma. Il pugile, che racconta sui social il degrado della Capitale e la malavita che si aggira nella metropolitana, ha denunciato un agguato subito insieme alla sua videomaker Evelina in una stazione della metro A. (leggo.it)

Pitbull picchiata e gettata in un cassonetto, denunciato padrone L’episodio era stato segnalato alle forze dell’ordine, che sono poi intervenute in via dei Salabelli, dove hanno effettivamente trovato il povero animale maltrattato. (Il Giornale d'Italia)

Uno aveva il divieto di dimora a Roma, ma stava qui». Poi è intervenuta la Polfer, in borghese, che li ha fermati. (Open)