Genocidio per scettici
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Israele sta bombardando Gaza da oltre 13 mesi: la crisi umanitaria in tutta la Palestina, così come nelle aree limitrofe del Medio Oriente, ha raggiunto livelli critici come mai prima d’ora. L’ONU stima che oltre 43.000 palestinesi siano stati uccisi, tra cui circa 17.000 bambini, e che più di 102.000 siano rimasti feriti, mentre 1,9 milioni siano sfollati, su un totale di 2,2 milioni di abitanti nella Striscia di Gaza! 1. (Contropiano)
La notizia riportata su altri media
Reportage dalla striscia di Gaza dove gli aiuti non arrivano quasi più oppure vengono saccheggiati. Israele blocca i convogli e i pochi generi alimentari che si trovano hanno prezzi altissimi: 100 euro per un sacco di farina. (il manifesto)
Il mercato del centro è forse l’ultimo ancora in piedi di tutta Gaza. Chi ha viaggiato lungo la Striscia ormai resta sorpreso non di fronte ai palazzi sventrati o crollati su se stessi, ai cumuli di detriti e ambulanze accartocciate, agli accampamenti precari di tende avvolti dalla polvere, bensì di fronte a strade ancora integre, pareti verticali e palazzine con vetri alle finestre. (il manifesto)
I prezzi dei beni primari a Gaza sono arrivati alle stelle, una confezione di pane ha un valore di oltre 13 dollari. Decine sono le persone costrette a sopravvivere con un solo pasto al giorno La crisi umanitaria nella Striscia di Gaza è a livelli disastrosi. (Euronews Italiano)
Stefano Leszczynski – Città del Vaticano Le Nazioni Unite tonano a lanciare l’allarme sulla grave situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Una misura di isolamento che ha portato alla chiusura delle poche panetterie e cucine che funzionavano nei campi profughi. (Vatican News - Italiano)
Per la popolazione, che da mesi è in lotta perpetua con la fame ed è allo stremo delle forze, si è trattato di un colpo ulteriore. Il tragitto del convoglio, composto da 109 camion, era stato organizzato in fretta ed era diretto verso una strada poco nota agli autisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Intorno all'ospedale Kamal Adwan ci sono molti corpi smembrati e il dottor Hossam Abu Safia, direttore dell'ospedale, afferma: “Il numero esatto delle vittime è ancora indeterminato, ma potrebbe superare le 200 persone, tra uccisi, feriti e dispersi". (Il Giornale d'Italia)