Matrimonio Simona Ventura: il cambio look pazzesco e il mega party in spiaggia
Un matrimonio da sogno quello di Simona Ventura e Giovanni Terzi, che si sono giurati amore eterno davanti a familiari, amici e colleghi il 6 luglio al Grand Hotel Rimini, una location perfetta per celebrare il loro amore. Dopo la romantica cerimonia che ha visto pronunciare alla coppia il fatidico Sì, la conduttrice e il marito hanno festeggiato fino a tarda notte con un party in spiaggia. E non è mancato un piccolo colpo di scena, il cambio d'abito di Super Simo, che ha scelto un altro elegante vestito bianco che ha stupito tutti. (DiLei)
Ne parlano anche altre testate
Rimini. Simona Ventura e Giovanni Terzi hanno detto sì. Super Simo e il giornalista sono stati uniti in matrimonio dal presidente uscente dell’Emilia Romagna, ed eurodeputato, Stefano Bonaccini, al Grand Hotel di Rimini. (Gazzetta di Reggio)
Con il rito celebrato dal presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini e con testimoni Milly Carlucci, al posto di Paola Perego, per la sposa e Marco Di Terlizzi per lo sposo, Super Simo ha detto finalmente sì dopo aver rimandato il lieto evento più volte. (La Stampa)
Video suggerito Dopo la romantica e inaspettata proposta arrivata in diretta tv (nel corso di Ballando con le Stelle), Simona Ventura ha sposato il compagno Giovanni Terzi. E a fare da testimone della sposa, c'era proprio Milly Carlucci (in rosa shocking), la padrona di casa del programma dove tutto è avvenuto, lo scorso dicembre. (Fanpage.it)
– Simona Ventura e Giovanni Terzi hanno detto sì. Missing CaptionMissing Credit A officiare il matrimonio il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. (il Resto del Carlino)
Alla fine il fatidico giorno è arrivato. Simona Ventura e Giovanni Terzi, oggi il matrimonio: invitati, testimoni, location e abiti degli sposi. (ilmessaggero.it)
Aveva detto così Simona Ventura all’inizio dello scorso anno dichiarando il suo voto per Stefano Bonaccini per la guida del Pd durante la sfida per le primarie. BOLOGNA – “Lui c’è sempre stato per la sua gente”. (La Repubblica)