"Liam Payne non si è suicidato", arrestate tre persone
A quasi un mese dalla tragica morte di Liam Payne, le autorità argentine sono arrivate a un punto di svolta. L'ex One Direction, 31 anni, lo scorso 16 ottobre è precipitato dal terzo piano di un hotel di Buenos Aires che lo ospitava ed è deceduto sul colpo. Si è parlato di suicidio, ma la Procura nelle ultime ore ha diramato un comunicato che smentisce il gesto volontario. "La Procura nazionale per gli affari penali e penitenziari n° 14, guidata dal procuratore Andrés Esteban Madrea, informa, a seguito della revoca del segreto del processo sommario, che nell'ambito delle indagini sulla morte del musicista britannico Liam James Payne sono state scoperte condotte illecite, a seguito delle quali tre persone sono state accusate dei reati" si legge. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La morte di Liam Payne continua ad essere avvolta nel mistero di una dinamica tossica, che lo avrebbe condotto verso un salto nel vuoto. (Fanpage.it)
Dopo l’improvvisa morte di Liam Payne, l’ex membro degli One Direction che il 16 ottobre è precipitato dal terzo piano dell’hotel CasaSur di Buenos Aires all’età di 31 anni, la polizia argentina ha trattenuto tre persone sospette. (Sky Tg24 )
Le indagini sulla morte dell'ex One Direction Liam Payne proseguono in Argentina, per ricostruire l'esatta dinamica di quanto è accaduto il 16 ottobre scorso. Testimonianze di persone presenti nell'albergo raccontano di un possibile stato alterato dell'artista, che non sembrava essere in sé. (La Gazzetta dello Sport)
La procura ha riferito che uno degli accompagnatori di Payne a Buenos Aires è incriminato per abbandono di persona seguito da morte e fornitura di droga. Gli altri due, uno dei quali dipendente dell'hotel in cui alloggiava il cantante, sono accusati di spaccio di stupefacenti. (Adnkronos)
In queste ultime settimane la polizia argentina ha cercato di identificare chi ha fornito la droga a Liam Payne, che ha perso la vita buttandosi dal terzo piano del suo albergo a Buenos Aires. Le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrerebbero diversi scambi di droga tra un trafficante e un dipendente dell’albergo prima della sua morte. (Il Fatto Quotidiano)
I tre non sono ancora stati incriminati, ma il procuratore Andrés Esteban Madrea ha confermato che è stata scoperta una “condotta illecita” in relazione alla morte della popstar. (QUOTIDIANO NAZIONALE)