Leonardo Maria Del Vecchio compra il Twiga di Flavio Briatore e punta a 60 milioni di ricavi con il polo della ristorazione
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Nuova operazione per Lmdv Capital, il family office del quartogenito di Leonardo Del Vecchio. Firmato un accordo per l'acquisizione del Brand Twiga e di 4 location del gruppo gruppo Majestas, che fa capo a Flavio Briatore (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’operazione dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2025, con la creazione di una nuova realtà “made in Italy” nel settore della ristorazione di lusso. L’obiettivo? Diventare un protagonista di primo piano nell’hospitality di lusso in Italia e oltre. (Forbes Italia)
Lmdv Capital , tramite la Triple Sea Food , ha firmato un accordo per l’acquisizione del brand e di 4 location. Nasce così una realtà italiana leader nell’ hospitality di lusso con 50 milioni di fatturato e 600 persone. (Gazzetta del Sud)
L’operazione è avvenuta tramite la società Triple Sea Food, holding a cui fanno capo i brand milanesi di ristorazione Vesta (che conta un ristorante a Milano, uno a Portofino e uno a Marina di Pietrasanta), Casa Fiori Chiari e Trattoria del Ciumbia. (Hotellerie Pambianconews)
Una compravendita come tante altre se non fosse quello un po’ uno dei luoghi simbolo dell’era meloniana, peraltro in generosa concessione demaniale. Ma anche Bernard Arnault, uno degli uomini più ricchi del mondo, il padrone di Lvmh (che si è comprato mezza moda italiana), ha investito nelle spiagge. (Corriere della Sera)
Dopo più di 20 anni di successi, Flavio Briatore ha deciso di vendere il marchio Twiga e quattro dei suoi locali a Leonardo Maria Del Vecchio, giovane erede del colosso Luxottica. I locali Twiga, nati dall’intuizione di Flavio Briatore, sono sinonimo di lusso, intrattenimento e alta gastronomia. (inItalia)
Dal recente acquisto del Twiga dalle mani di Flavio Briatore, passando per packaging (Ima), beverage (Acqua Fiuggi) e cinema (Leone Film), senza contare il real estate e la controllata Triple Sea Food, cresciuta a tempo record con in pancia diversi ristoranti di lusso. (Il Sole 24 ORE)
