Istat, Cgil: crisi occupazionale giovani e donne, urgente svolta

"I dati Istat sul livello di istruzione e i ritorni occupazionali evidenziano una realtà preoccupante e inaccettabile per i giovani e le donne del nostro Paese. È urgente un cambio di rotta e un'agenda politica che metta al centro il loro futuro. Senza un impegno concreto, la crescita e lo sviluppo dell'Italia saranno gravemente compromessi". È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale. "Questi dati - sostiene la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione - dimostrano chiaramente che l'istruzione offre un 'premio' occupazionale, ma l'accesso a tale istruzione non è equamente distribuito". (idealista.it/news)

Ne parlano anche altre fonti

Nella fascia d'età tra i 25 e i 64 anni, il tasso di occupazione dei laureati nel 2023 è stato dell'84,3%. Si tratta di 11 punti percentuali in più rispetto ai diplomati (73,3%). (Adnkronos)

Il rapporto dell'Istat 'Livelli di istruzione e ritorni occupazionali, anno 2023' certifica ancora una volta come la laurea non sia solo un pezzo di carta: a parità di condizioni, infatti, i laureati hanno l'11% in più di probabilità di trovare un'occupazione, rispetto a chi possiede solo il diploma. (Skuola.net)

In Italia è sempre esistita la convinzione che un titolo di studio, meglio se universitario sia la garanzia migliore per ottenere un’agognata sistemazione lavorativa. Eppure la percentuale dei laureati italiani è inferiore a quella dei grandi Paesi europei, anche se in crescita. (codiciateco)

Il gap sale a 15 punti tra gli under 35 che hanno conseguito il titolo da uno a tre anni prima. ROMA (ITALPRESS) – Tra i 25-64enni, il tasso di occupazione dei laureati è 11 punti percentuali più alto di quello dei diplomati, rispettivamente 84% e 73%. (CremonaOggi)

ROMA — La scuola è aperta a tutti in Italia, come stabilisce l’art.34 della Costituzione. Ma per i figli dei laureati lo rimane molto più a lungo che per i figli di genitori che si sono fermati alla licenza media o elementare. (la Repubblica)

Cosa dice la valutazione elaborata dall'Ufficio studi della Cgia su dati Prometeia (Sbircia la Notizia Magazine)