Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne

Minuti, 29 secondi di lettura Si è appena concluso, nella tarda mattinata odierna, in un clima generale di partecipazione ed emozione, l’incontro tra le Istituzioni e gli studenti sul tema della violenza di genere fortemente voluto dal Prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, al fine di coinvolgere e sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti di un fenomeno che, purtroppo, costituisce ancora oggi una vera e propria piaga sociale. (prefettura.interno.gov.it)

Su altre fonti

Inizia con questo slogan la manifestazione di lunedì 25 novembre in centro a Bergamo, organizzata per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e di genere. Un corteo promosso dalla Rete bergamasca contro la violenza di genere che è partito alle 18: sono migliaia le donne che hanno sfilato e sono giunte in piazza Pontida dove sono state stimate circa 2 mila persone. (L'Eco di Bergamo)

L’intervento, che consentirà una sensibile riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di anidride carbonica, è in linea con il miglioramento del confort ma anche con le politiche aziendali finalizzate alla sostenibilità e all’attuazione di azioni finalizzate alla tutela ambientale e al risparmio energetico e a garantire soluzioni efficienti e sostenibili per gli uffici postali e più in generale per tutti le sedi aziendali. (SARdies.it)

Nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore” e in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Divisione Anticrimine della Questura di Piacenza ha organizzato un gazebo in piazzetta Mercanti a Piacenza, per sensibilizzare sul fenomeno ed incentivare l’emersione delle situazioni di violenza. (Libertà)

Il 25 novembre non basta: come preservare il senso della Giornata contro la violenza sulle donne

Sono un centinaio le donne uccise in Italia nel 2024, un dato sconvolgente che oltretutto si aggiunge ad altri legati alla violenza di genere come stalking e abusi: ricordare le vittimi e al contempo agire per risolvere il problema è il fulcro della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre anche a Cremona con un evento svolto nel cortile del Palazzo della Provincia. (CremonaOggi)

C’era un cartello giallo, con una scritta nera… anzi no, questa volta è rossa, colore che simboleggia la lotta delle donne, il sangue che hanno versato per mano di uomini violenti o assassini. Spicca in piazza della Signoria a Firenze, dove si stava svolgendo la manifestazione di QNxleDonne e Comune in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, quella giovane signora con una felpa colorata, sguardo serio e quel manifesto con quelle poche parole: “I am a survivor” (anche se, nota qualcuno, manca una R, ma non è un piccolo errore che ne sminuisce il significato). (Luce)

Mangione ironizza sulle risposte tipiche di molti uomini, che si giustificano dicendo “aiuto in casa” o “mi occupo dei bambini”, smascherando la superficialità di tali affermazioni: “Chi è che state aiutando? Non c’è nessuno da aiutare. (Valigia Blu)