Il cerchio magico di Putin spinge: “L’Ucraina verrà smembrata”

Moderno Rasputin. L’eminenza grigia dietro ai piani di annessione dell’Ucraina. Vladislav Surkov è stato consigliere del presidente russo dal 2013 al 2020, l’ideologo autoproclamato del putinismo che ha ispirato il Mago del Cremlino del romanziere Giuliano da Empoli. Per anni è rimasto in disparte. Dal suo presunto allontanamento cinque anni fa - che molti hanno sospettato essere una montatura - … (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Ma la realtà della sua guerra in Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, racconta una storia diversa: non quella di un uomo che cerca la pace o la grandezza della Russia, ma di un politico che usa il conflitto come strumento per sopravvivere al potere, a costo di distruggere due nazioni e di tradire le sue stesse promesse. (La Voce del Patriota)

Macron afferma che è "decisamente troppo presto" per parlare di una revoca delle sanzioni alla Russia. Oggi a Parigi il vertice della coalizione dei volenterosi, presenti anche Zelensky e la Meloni. (Sky Tg24 )

Ma è evidente che tali tipologie di negoziati partono con iniziali barriere insormontabili da ambo le parti, ciò è dovuto al fatto che il conflitto non ha ancora decretato né un vincente netto, né un perdente netto; ovvero l’Ucraina non si è arresa. (L'Opinione)

Putin vuole davvero la pace in Ucraina? La storia che il Cremlino preferisce dimenticare

Una mossa che sorprende, ma che solleva inevitabili dubbi: non è la prima volta che il Cremlino lancia segnali di apertura salvo poi ritrarsi o usarli come leva diplomatica. (ilmessaggero.it)

I negoziati, con gli Stati Uniti di Donald Trump nel ruolo di mediatore, devono soddisfare Mosca che, evidenzia Putin, nella guerra "ha l'iniziativa strategica lungo l'intera linea del fronte. (Adnkronos)

«In fondo anche Vladimir Putin vuole la pace»: è questo il postulato comune che oggi, con l'annuncio del recente accordo sul cessate il fuoco temporaneo nel Mar Nero e lo stop agli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, rimbalza dai salotti diplomatici fino ai tavoli negoziali sauditi. (Secolo d'Italia)