Ecco come l'uragano Milton è diventato una potente tempesta di categoria 5 in meno di un giorno

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Le Scienze ESTERI

È passato in meno di un giorno dalla forza di un uragano a una pericolosa tempesta di categoria 5, devastando la costa della Florida. All'origine di questo processo di intensificazione rapida ci sono diverse forze trainanti. E con il continuo aumento delle temperature globali e degli oceani, si prevede un aumento della frequenza dei grandi uragani (Le Scienze)

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Tra questi eventi si annoverano l’uragano Helene, gli incendi nella foresta amazzonica, le piogge monsoniche in India e l’ondata di calore durante le Olimpiadi estive. Il 2024 è stato un anno caratterizzato da eventi meteorologici estremi che hanno colpito diverse parti del mondo, provocando danni significativi e mettendo in pericolo vite umane. (Tempo Italia)

I cicloni tropicali sono dei profondissimi sistemi di bassa pressione che si originano sui caldi mari tropicali, con temperature superficiali delle acque superiori ai +27,5°C +28°C, tra la fascia sub-equatoriale e l’area del tropico, sul finire della stagione calda. (Ilmeteo.net)

L’analisi della Nasa: «Le alte temperature sono come carburante per il suo motore». La superficie dell’acqua nel Golfo del Messico ha toccato a inizio ottobre 31 gradi, due in più rispetto alla media del periodo. (Lettera43)

– risponde Lorenzo Di Marco, di Meteo Svizzera Locarno-Monti – Sono sistemi piuttosto complessi, molto potenti, anche spettacolari, che necessitano di diverse condizioni atmosferiche per potersi sviluppare. (RSI.ch Informazione)

La definizione è di Gianmaria Sannino, climatologo dell’Enea e studioso esperto di questi fenomeni. E quel “grado e mezzo” in più registrato nell’acqua degli oceani capaci di accendere e far funzionare «quella macchina termodinamica perfetta che è l’uragano». (Il Sole 24 ORE)

Dovremo abituarci a eventi sempre più radicali e intensi? Qual è la loro genesi alla luce dei mutamenti climatici? Ne abbiano parlato con un esperto di cicloni tropicali, Enrico Scoccimarro, ricercatore del Centro Euro mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. (Corriere della Sera)