Il Partito Popolare Europeo approva piano sull'auto, “no multe Ue nel 2025”. Revisione urgente richiesta dal gruppo

Il Partito popolare europeo ha approvato il 'piano per salvare l'industria dell'automotive' per chiedere a Bruxelles di rivedere il sistema delle multe previste dal 2025 per le case automobilistiche che non centrano i target intermedi di tagli delle emissioni. Nel documento il Ppe chiede anche di garantire un approccio 'tecnologicamente neutrale' al traguardo finale del 2035 (che prevede lo stop ai nuovi veicoli a benzina e diesel), per consentire l'uso un mix di tecnologie più ampio rispetto al solo elettrico e idrogeno, tra cui biocarburanti ed e-fuels. (Il Messaggero - Motori)

Su altre fonti

L’Italia è terza in Europa per la chimica ed è una delle principali potenze industriali: un esempio di capacità e abilità di esportazione». «Ho scelto l’Italia come mia prima missione fuori dal Belgio. (Corriere della Sera)

Una bozza del gruppo di maggioranza all'Europarlamento delinea una posizione di realismo sugli obiettivi del 2035 e il "solo elettrico". (Auto.it)

Il tema più urgente è quello delle salatissime multe previste a partire dal 2025 per le case automobilistiche che non centrano i target intermedi di tagli delle emissioni. Le multe (Nicola Porro)

Auto elettriche, a Bruxelles il piano per rivedere gli obiettivi: "Stop alle multe e biocarburanti"

Séjourné, è a Milano, con l’Italia scelta «non a caso come prima trasferta della Commissione. Nessun dettaglio sui fondi o sull’operatività delle misure, ma l’annuncio di Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Prosperità e alla Strategia industriale è comunque rilevante. (Il Sole 24 ORE)

"L’Ue obbliga l’industria a produrre e vendere meno macchine endotermiche. Adolfo Urso soffia sul fuoco di una polemica che i dati sulle immatricolazioni rendono mese dopo mese sempre più rovente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le case automobilistiche europee possono tirare un respiro di sollievo: con ogni probabilità, si va verso l'eliminazione del rischio di multe dal prossimo anno per chi non raggiunge gli obiettivi di riduzione delle emissioni. (EuropaToday)