Davide Nicola: «Mi mancherai mister Bolchi»

L'ex giocatore e allenatore del Genoa ha postato un messaggio d'addio per il tecnico morto ieri sera Attraverso Twitter, Davide Nicola, ex allenatore e giocatore del Genoa ora alla Salernitana, ha postato un messaggio d’addio per Maciste Bolchi, morto ieri a Firenze: Fai buon viaggio Mister #Bolchi, grazie per la tua amicizia, i preziosi consigli e i messaggi di incoraggiamento che mi hai sempre rivolto, in ogni sfida che io abbia intrapreso. (Pianetagenoa1893.net)

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Il Corriere dello Sport annuncia importanti novità per l’Inter e la cessione, che avverrà entro il 2024 Il Corriere dello Sport ha buone nuove sull’Inter e il possibile passaggio di proprietà nerazzurro, che dovrebbe avvenire entro il 2024. (Inter News 24)

Felice Saladini, Marcello Cardona e tutta la Reggina, esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Bruno Bolchi, amatissimo e indimenticabile tecnico che nel 1999 portò i colori amaranto per la prima volta nella storia in Serie A. (Zoom24.it)

L'ex calciatore di Inter, Verona, Atalanta, Torino e Pro Patria è deceduto a Firenze, aveva 82 anni. (ilGiornale.it)

In passato, ormai diversi anni fa, aveva sconfitto già un tumore al rene. In carriera ha allenato, tra le altre, Atalanta, Lecce, Genoa, Reggina e Messina. (SportAvellino.it)

LE DIFFICOLTÀ – Il giornalista Guido De Carolis valuta i pericoli in vista di Inter-Roma: «Secondo me rischia di più Simone Inzaghi, perché l’Inter è partita male in questo inizio di campionato. Secondo il giornalista De Carolis, intervenuto in collegamento con Sport Mediaset, fra queste c’è anche un modulo ancora non ideale. (Inter-News)

Esistono diversi punti di vista riguardo l’effetto, nel breve termine, che può causare la prima pausa di campionato, ovviamente il più delle volte legato al contesto vissuto dalla squadra al momento dello stop: solitamente interrompere una serie positiva importante, come quella vissuta dalla Reggina in questo sfolgorante inizio di torneo, appare piuttosto inopportuno per la paura, magari ingiustificata, di spezzare il fil rouge con la vittoria; d’altro canto lo stesso Inzaghi ne ha evidenziato l’utilità per un richiamo atletico di una condizione che, per forza di cose, rischiava alla lunga di pagare pegno rispetto a chi è partito prima, e dunque non si vede perché non ci si debba fidare di lui. (TuttoReggina.com)