Motta: "Vittoria meritata. Io un emotivo. Cambiaso ideale? È completo ma può migliorare"

"Mi sono piaciute tante cose oggi". Thiago Motta ha subito riassunto così i novanta minuti dello Stadium in cui la sua Juventus non ha trovato la via del gol ma è riuscita comunque a sbloccare e portare a casa la gara contro la Lazio grazie all'autorete di Gila all'85'. "Meritata e importante", così ha definito questa vittoria l'allenatore bianconero che ha apprezzato la sua squadra di più nella ripresa: "Ma non era facile mantenere la pazienza nel secondo tempo perché abbiamo trovato una squadra che si è chiusa molto bene - l'analisi ai microfoni di Sky -. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre fonti

Emanuele Gamba commenta così su La Repubblica la vittoria della Juventus sulla Lazio: "Non è stata né una bella Juve né una bella partita, benché di alta classifica. (Tutto Juve)

Tutto il calcio chiede l'uniformità dei giudizi. (fiorentinanews.com)

Patric, difensore della Lazio, ha mandato un messaggio tramite social a tutti i suoi tifosi e si è detto amareggiato per la sconfitta contro la Juve «C’è il rammarico per il risultato, ma anche la certezza di essere sulla strada giusta: continueremo a lottare», sono state le parole del difensore biancoceleste. (Lazio News 24)

L'immediato post partita di Juventus-Lazio è stato letteralmente acceso dalle parole del direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, è intervenuto sia ai microfoni di Sky che a quelli di DAZN per contestare la direzione di gara di Sacchi e, soprattutto, del modus operandi assunto dal VAR specialmente nell'occasione del colpo sferrato da Douglas Luiz a Patric. (ilBianconero)

La squadra di Motta prova allora a prendere in mano la partita e a rendersi pericolosa con una punizione di Vlahovic e con Gatti ma il risultato non si sblocca. A metà frazione, poi, la Lazio resta in dieci: rosso diretto a Romagnoli (con l'aiuto della Var) per un'entrata da ultimo uomo su Kalulu al limite. (Corriere della Sera)

Premiata la spinta dei bianconeri, che staccano in classifica anche i biancocelesti. Il muro della Lazio, in dieci dal 25’ del primo tempo per l’espulsione di Romagnoli, ha retto finché ha potuto. (La Gazzetta dello Sport)