Calcio e politica, club argentini in rivolta contro Milei: «Noi privatizzati? Mai»

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Calcio e Finanza ESTERI

Anche in Argentina il calcio diventa un tema politico. A una settimana dal ballottaggio presidenziale tra Sergio Massa e il candidato populista Javier Milei, è infatti in corso una polemica politico-sportiva riguardo alla proposta di privatizzare le squadre di calcio nazionali, ispirata al modello inglese, come spiegato dal Corriere della Sera. L’idea, che secondo molti nasce dall’ex presidente Mauricio Macri (ex numero uno anche del Boca Juniors), è quella di trasformare le squadre argentine da Associazioni senza fini di lucro a società private o Corporazioni Sportive (Sad). (Calcio e Finanza)

Su altri media

Javier Milei, personaggio over the top come pochi, un liberista di estrema destra con tendenze populiste, è emerso come il perturbatore dell'ordine consolidato che regnava sovrano fin dal 1983, dal ritorno della democrazia a Buenos Aires. (Esquire Italia)

Intende porre fine all’istruzione pubblica e alla sanità, tagliare i fondi alle università e si oppone alle leggi sull’aborto e al matrimonio paritario. Roma, 16 nov. (Agenzia askanews)

Il giudizio unanime dei media argentini (ma anche internazionali) è che nell’ultimo dibattito-duello, il ministro peronista dell’Economia Sergio Tomás Massa abbia prevalso nettamente sul candidato de La Libertad Avanza, Javier Milei, con il quale si contenderà la presidenza nel ballottaggio di domenica prossima. (Il Fatto Quotidiano)

All’Università di Buenos Aires c’è stato ieri l’ultimo dibattito televisivo tra i due candidati che si contenderanno la presidenza dell’Argentina al ballottaggio di domenica prossima, il 19 novembre.Sergio Massa, attuale ministro dell’Economia che corre per la coalizione di sinistra Unión por la Patria, è andato meglio dello sfidante Javier Milei, anarco-capitalista di estrema destra che alle urn… (la Repubblica)

In sostanza: troppo inutile in vista d’una decisiva battaglia che si preannunciava senza quartiere. Fosse stata una simulazione di dibattito – uno di quegli allenamenti oratori ai quali i candidati si sottopongono per prepararsi al vero confronto televisivo – non v’è dubbio alcuno: Sergio Massa avrebbe, dopo appena qualche scambio di colpi, cacciato a male parole il suo “sparring partner”. (Il Fatto Quotidiano)