L'editoriale/ L’Austria e i rischi del cordone sanitario

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E così, anche in Austria, come poche settimane fa in Sassonia, Turingia e Brandeburgo (3 länder della Germani Est), le elezioni le hanno stravinte due partiti che la maggior parte dei media definiscono neo-nazisti. Nel caso della Germania il partito vincente è Alternative für Deutschland (AfD), nel caso austriaco è il Partito della libertà (FPÖ), una formazione euroscettica che 25 anni fa, quando era guidata da Jörg Haider, ebbe a creare non pochi problemi a Bruxelles (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Per la formazione di un nuovo esecutivo, però, ad avere più opzioni potrebbe essere il Partito Popolare, secondo arrivato con il 26,5%, forse in grado di costruire un polo anti-nazionalisti (Sky Tg24 )

E anche però una mossa intelligente, sofisticata, di Benjamin Netanyahu. Evocavamo ieri su Libero in discorso di Ronald Reagan nel 1987 a Berlino, signor Gorbaciov butti giù quel muro. (Liberoquotidiano.it)

Si presenta spesso così agli elettori sulle piazze il vincitore delle elezioni austriache. Sono in missione per il progetto Cancelliere del popolo». (Corriere della Sera)

Austria, «No a Fpoe al governo. L’estrema destra si batte sul sociale»

Per una Lega che applaude i colleghi che siedono nello stesso gruppo europeo, quello dei Patrioti, c'è Forza Italia che esprime forte preoccupazione per le tesi degli esponenti della Fpo. Fratelli d'Italia, invece, non ha preso alcuna posizione, fino alla tarda mattinata di lunedì nessuno ha rilasciato commenti sulle elezioni austriache. (Corriere della Sera)

Oggi in Austria è un «lunedì blu», il colore associato al partito di estrema destra del Fpö, e «ci impegneremo a trasformare il 29% dei consensi in una realtà politica in questo Paese»: la sfida del leader Herbert Kickl, uscito vincitore dalle elezioni generali di ieri, è lanciata. (Corriere del Ticino)

Walter Baier è stato il candidato di punta (Spitzenkandidat) della sinistra europea per la presidenza della Commissione. Viennese, 70 anni, dal 2022 anni è il leader del partito European Left, e prima ancora ha guidato il partito comunista austriaco Kpoe. (il manifesto)