Alla Statale di Milano il primato per il numero di dipartimenti d’eccellenza premiati da Anvur

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

MILANO. Piovono riconoscimenti per gli atenei milanesi. La graduatoria pubblicata ieri da Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, ndr) dei 180 Dipartimenti di eccellenza assegnatari del finanziamento per il prossimo quinquennio 2023-2027 premia la ricerca dell'Università Statale di Milano, della Bicocca e del Politecnico. Il primo ateneo con 13 strutture riconosciute si posiziona ai vertici dell'eccellenza scientifica nazionale, salendo di 5 posizioni rispetto alla precedente classifica staccando la Sapienza di Roma, la Federico II di Napoli ma anche gli atenei di Padova e Bologna (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Con 13 strutture riconosciute (erano 8 nella precedente valutazione), UniMi si colloca ai vertici dell'eccellenza scientifica nazionale - informa la Statale - scalando di ben 5 posizioni il risultato del quinquennio precedente e posizionandosi prima nel Paese per numero di strutture in graduatoria, staccando Roma La Sapienza, Napoli Federico II, Padova e Bologna, sottolinea l'ateneo in una nota. (Tiscali Notizie)

È l'Università degli studi di Milano, l'ateneo che è al primo posto nella classifica dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca dei dipartimenti di eccellenza per il quinquennio 2023-2027. (Fanpage.it)

Sono i 12 Dipartimenti di Eccellenza 2023 - 2027 delll'Università Federico II, tra i 180 migliori d'Italia selezionati dal MUR per la qualità della ricerca, ben sette in più rispetto alla passata assegnazione. (ilmattino.it)

È un riconoscimento alla qualità della ricerca e dei progetti, ma più in generale alla capacità di innovarsi, di proporre percorsi formativi stimolanti, in definitiva di offrire un modello di formazione vitale e attrattivo. (LA NAZIONE)

Ben due dipartimenti dell’Università di Siena otterranno una dotazione finanziaria variabile tra 1,620 milioni euro annui e 1,080 milioni euro annui per il prossimo quinquennio. Pubblicato l’elenco delle strutture dipartimentali delle università italiane ammesse al finanziamento dei “dipartimenti di eccellenza” per il quinquennio 2023-2027. (Corriere di Siena)

Vale la pena ricordare tuttavia che in quasi tutti i Paesi d’Europa, tra cui Austria e Germania, non c’è. Si tratta di un primo passo ma siamo consapevoli di essere sulla strada giusta: l’Italia ha cambiato marcia” (Frosinone News)