VIDEO Cop29, i manifestanti protestano con un grosso serpente infuocato per chiedere un accordo sui finanziamenti per il clima
Gli attivisti per il clima si sono riuniti anche oggi al vertice delle Nazioni Unite Cop29 sul clima a Baku per chiedere un nuovo accordo prima della fine dell’incontro. I manifestanti si sono presentati con un grosso serpente infuocato, spiegando che si tratta del “serpente” che viene alimentato dai continui finanziamenti destinati ai combustibili fossili. I negoziatori dell’ONU sono tornati a discutere della necessità di trovare un accordo che permetta di destinare alle nazioni vulnerabili molti più fondi per l’adattamento climatico rispetto a quelli che i Paesi più ricchi hanno dimostrato di essere disposti a pagare. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre fonti
Reazioni contrastanti alla COP29 per la dichiarazione finale del G20 di Rio. Martedì mattina, però, dopo un primo momento di entusiasmo per la lunghezza del "capitolo" dedicato a «Sviluppo sostenibile, transizione energetica e azione climatica» e l'«appello per un solido risultato finanziario per il clima a Baku», è subentrata una sorta di crisi di nervi collettiva. (Corriere della Sera)
L’obiettivo principale della COP29 è concordare un nuovo obiettivo su quanto denaro dovrà essere fornito ai Paesi in via di sviluppo per aiutarli ad adattarsi ai disastri meteorologici causati dal clima e alla transizione verso sistemi energetici più puliti (Energia Oltre)
Una nuova bozza di documento della Cop29 di Baku sulla finanza climatica è attesa in serata. La nuova bozza dovrebbe contenere una proposta di mediazione da parte della presidenza azera, mentre quella di stamani si limitava a riportare le due posizioni dei Paesi in via di sviluppo e di quelli sviluppati. (Tiscali Notizie)
A distanza di un anno, il mondo sta mostrando segnali di progresso, ma ci sono ancora sfide importanti da affrontare per abbandonare i combustibili fossili. La COP28 dello scorso anno ha rappresentato un momento di svolta nella lotta ai cambiamenti climatici. (Infobuildenergia)
Milano, 20 nov. - Il capo negoziatore della COP29, in corso a Baku, in Azerbaigian, Yalchin Rafiyev, afferma che "dobbiamo accelerare il ritmo" se le parti vogliono "lasciare questa conferenza con risultati che facciano davvero la differenza". (Il Sole 24 ORE)
E i Paesi sviluppati avrebbero gli strumenti per farlo”. L’industria dei combustibili fossili, per esempio, investe 7mila miliardi di dollari all’anno per continuare a estrarli e venderli. (la Repubblica)