Meloni alla Camera per il Consiglio europeo. Nodi Manovra

Meloni alla Camera per il Consiglio europeo. Nodi Manovra
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Meloni alla Camera per il Consiglio europeo. Nodi Manovra Ha parlato di Siria e Ucraina la premier Meloni nelle sue comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Europeo. Mentre restano i nodi della manovra. Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

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Nel suo intervento alla Camera in vista del Consiglio europeo, la premier mette nel mirino il Pd e regola alcuni conti: "I socialisti hanno inviato alla presidente von der Leyen una lettera con cui si continuava a chiedere che non venisse riconosciuta a Fitto una vicepresidenza europea. (Liberoquotidiano.it)

La nomina di Fitto La nomina di Raffaele Fitto, la questione migranti, il rapporto con Donald Trump, la situazione in Siria e la posizione dell'Italia. La premier Giorgia Meloni è intervenuta alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 19 dicembre. (Tiscali Notizie)

'Missione compiuta', Giorgia Meloni arriva alla Camera alla vigilia di una due giorni europea a Bruxelles (con coda in Lapponia) e rivendica, ancora una volta, il risultato della nomina di Raffaele Fitto, accusando il Pd di aver remato contro l'Italia e di aver fatto inutili 'macumbe' e 'riti vodooo' per far fallire il G7. (Tiscali Notizie)

Meloni al Pd, macumbe non funzionano, fate corso voodoo...

"E' il primo Consiglio europeo della nuova legislatura, il primo presieduto da Costa che ha manifestato la volontà di rendere i lavori più snelli e concreti", focalizzandosi su temi "di carattere strategico senza adentrarsi in questioni di dettaglio. (il Dolomiti)

“Con un emendamento a mia prima firma alla Legge di Bilancio, ai piccoli birrifici artigianali che producono volumi di prodotto fino a 60 mila ettolitri, arrivano sconti delle accise compresi fra il 20 e il 50%”. (Il Giornale d'Italia)

"Nel tentativo spasmodico di attaccare il governo dire una frase del genere è un insulto a sherpa, diplomatici, forze dell'ordine, papa Francesco, i funzionari e tutti quelli che hanno lavorato perché il G7 fosse un orgoglio della nazione mentre voi stavate lì a fare le macumbe sperando che fosse un fallimento, perché come sempre tifate contro la vostra nazione se non siete al potere". (La Gazzetta del Mezzogiorno)