La jihad risorge e torna ad Aleppo, in Siria l’orrore non finisce mai
Le cose in Siria hanno lo stesso odore anche se passano gli anni. In fondo è una guerra, gli uomini si uccidono fra loro, i morti sono pesanti e difficili da trasportare. Ci sono assassini che si credono eroi e eroi che si credono santi. Alcuni pensano che la guerra sia giusta, per tenere al potere Bashar al Assad e il suo regime o per abbatterlo; i jihadisti, addirittura, progettano di iniziare … (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Taiwan, 33 aerei e 8 navi da guerra cinesi intorno all’isola (Il Sole 24 ORE)
I jihadisti anti Assad che controllano Idlib, nel nordovest della Siria, sono entrati in azione mettendo nel mirino Aleppo assieme a diversi gruppi ribelli sostenuti dalla Turchia. (L'HuffPost)
Aumenta il fronte caldo in Medio Oriente. (Sky Tg24 )
Mentre la tregua in Libano si dimostra fragile, la tensione del Medio Oriente si trasferisce in Siria, dove i ribelli jihadisti assediano Aleppo. (Sky Tg24 )
Mercoledì 27 novembre, poche ore dopo l’entrata in vigore del cessate-il-fuoco fra Israele e Hezbollah, la guerra civile siriana si è prepotentemente riaccesa. (Panorama)
Il Medio Oriente è un puzzle in cui ogni tassello ha il suo posto e qualsiasi sommovimento si ripercuote su tutto il quadro. (ilmessaggero.it)