Unione Naz. Consumatori su inflazione:: la top ten dei rincari, trasporto marittimo +33,8% in un mese
L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat dell’inflazione di agosto resi noti oggi per stilare la top ten dei rincari mensili e annui. Si conferma la stangata per chi è in ferie. Per la top ten dei rialzi mensili i primi 5 posti occupati da voci legate alle vacanze. Al primo posto il Trasporto marittimo con un aumento del 33,8% su luglio 2024, un balzo astronomico inaccettabile, oltre un terzo in appena un mese. (business24tv.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Nel comparto alimentare i costi dei prodotti lavorati tendono ad aumentare il loro ritmo di crescita su base annua, contribuendo all'accelerazione dei prezzi del "carrello della spesa". Un sostegno all'inflazione si deve inoltre all'evoluzione dei costi dei servizi, che risente delle tensioni nel settore del trasporto aereo. (Tiscali Notizie)
L’inflazione ad agosto segna un lieve calo, attestandosi all’1,1% su base annua. Una lieve decelerazione, trainata soprattutto dalla flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (da -6% a -8,6%). (Impresa Italiana)
Dall'economia giungono segnali incoraggianti: gli ultimi dati Istat registrano un processo di discesa dell'inflazione ormai consolidato e l'aumento del numero di lavoratori. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Secondo le stime preliminari dell’Istat nel mese di agosto 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e dell’1,1% su base annua, da +1,3% del mese precedente. (SardegnaImpresa)
Secondo le stime preliminari, nel mese di agosto 2024 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e... (Virgilio)
Il lieve rallentamento del tasso d’inflazione riflette in primo luogo l’ampliarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6,0% a -8,6%) e dei Beni durevoli (da -1,2% a -1,8%), ma anche la decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,7% a +2,5%). (gazzettadimilano.it)