Caso Clostebol: cosa rischia adesso Jannik Sinner
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La Wada, l'agenzia internazionale antidoping, ha deciso di presentare un ricorso contro la sentenza di assoluzione dall'accusa di doping intenzionale emessa dall'Itia, l'organismo di tutela dell'integrità nel tennis, nei confronti di Jannik Sinner. La richiesta è una sospensione fino a 2 anni del numero 1 al mondo. Ma cosa rischia davvero il campione altoatesino? La vicenda Come è noto, lo scorso marzo Sinner era stato trovato positivo al clostebol, una sostanza contenuta in alcuni farmaci usati per cicatrizzare le ferite. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Così Jannik Sinner, nelle imagini di SuperTennisTv, sul ricorso presentato dall'Agenzia mondiale antidoping contro le decisioni assunte dal tribunale indipendente nominato dalla Itia, che aveva assolto il tennista italiano, risultato positivo al Clostebol a un controllo svolto a Indian Wells il 10 marzo e in un altro test effettuato la settimana successiva. (la Repubblica)
La Wada, Agenzia Mondiale Anti Doping, ha deciso di fare ricorso in merito all’assoluzione dell’Itia, relativa alla positività al clostebol di Jannik (leggi qui) Nonostante l’Itia abbia decretato l’assenza di colpevolezza e negligenza, la Wada ha messo l’Azzurro nel suo mirino, affermando come “la constatazione non è corretta ai sensi delle norme applicabili“. (Il Faro online)
Siamo al suo fianco, e in Coppa Davis ci sarà sempre una maglia pronta per lui". . (Il Mattino di Padova)
Il caso doping per Jannik Sinner non è chiuso. Mentre l'azzurro è impegnato nella sua partita di secondo turno a Pechino contro Saffiulin, ecco la notizia che l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha presentato ricorso contro la sua assoluzione nella vicenda Clostebol (DAZN)
Proprio mentre Jannik Sinner si trovava in campo a Pechino per gli ottavi di finale del China Open è arrivato il comunicato ufficiale della Wada che ha presentato ricorso per il cado doping relativo all'altoatesino. (ilgazzettino.it)
"Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi e lo renderà ancora più forte di prima. Così il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha commentato la decisione della WADA di appellarsi contro l'assoluzione di Jannik Sinner, risultato positivo al Clostebol, una sostanza proibita, in due controlli antidoping lo scorso marzo. (Federazione Italiana Tennis)