Legge di Bilancio, il no dei sindaci: “Solo tagli e meno servizi: si rischia la paralisi dei conti”
Bergamo. Legge di Bilancio e tagli ai Comuni. Manca poco all'approvazione della nuova manovra, dovrebbe essere licenziata per la fine dell'anno, ma il dibattito politico è solo all'inizio. La preoccupazione è tanta, soprattutto quando a parlare sono gli amministratori del territorio, e non solo perché, messa a terra a parte, i tempi dei fondi del PNRR sembrano lontani, ma anche e soprattutto perché la spending review è dietro l'angolo. (BergamoNews.it)
Se ne è parlato anche su altri media
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Altrettanti a regioni, comuni e città metropolitane. Con la manovra il governo Meloni farà un deserto. (il manifesto)
Leggi tutta la notizia 'La Legge di bilancio del governo Meloni rappresenta una stangata da oltre 4 miliardi di euro per gli enti locali, scaricando i costi sui cittadini. (Virgilio)
Il taglio al personale nel settore pubblico lascerà a casa oltre 8mila lavoratori. È una strage: che cosa è successo. Il lavoro nel settore pubblico è spesso considerato una colonna portante della società, svolgendo una funzione essenziale per la collettività. (Management CuE)
"Molti sindaci della regione Abruzzo, 51 per la precisione, hanno firmato un documento rivolto al governo nazionale, ai membri del senato e ai membri della camera dei deputati lamentando il taglio delle risorse da destinare ai Comuni e agli enti locali nei prossimi anni. (ChietiToday)
TERMOLI. «Con questa manovra il governo delle destre conferma il suo carattere antisociale: sacrifici per i lavoratori e i ceti popolari, impoverimento ulteriore di ciò che resta di pubblico con nuovi tagli, salvaguardia di profitti e rendite». (Termoli Online)